Il pilota di Funny Team, protagonista di uno spettacolare testacoda, incassa punti preziosi per il finale di stagione mentre Macchion domina a Mesola.
Nove (VI) – Le condizioni incerte della recente Cronoscalata Pedavena – Croce D’Aune, in particolar modo sul tratto finale viscido ed insidioso, hanno fatto vittime illustri.
Tra queste anche Enrico Zandonà che, protagonista Domenica di uno spettacolare testacoda in gara 1 con la sua Wolf GB08 Thunder motorizzata Aprilia, ha visto sfumare l’opportunità di cogliere un risultato prestigioso, accontentandosi del sedicesimo assoluto, del tredicesimo in gruppo E2SC-SS e del settimo nell’annessa classe fino a millesei.
Un bilancio che gli consente di incassare punti utili per l’International Race Salita che, prima del via, lo vedeva quarto di classe ed ottavo di gruppo, mentre nel Campionato Italiano Velocità Montagna la situazione è decisamente più complicata, dopo la tappa bellunese, con un nono in categoria ed un ventitreesimo nella generale di gruppo che non lasciano spazio alle ambizioni.
“Dopo una buona seconda sessione di prove eravamo fiduciosi per la Domenica” – racconta Zandonà – “alla penultima curva, a causa del fondo scivoloso, sono finito in testacoda. In tanti sono caduti in quel tranello, portando a casa danni peggiori. Compromesso il risultato complessivo ho deciso di non forzare il ritmo in gara 2, rimanendo abbottonato nel passaggio che mi aveva tradito in precedenza. Tanto divertimento, quello non è mancato. Grazie a mia moglie Valentina, alla scuderia ed ai partners. Ora pensiamo alla prossima, ci rifaremo.”
A riportare in alto i colori di Funny Team ci ha pensato Diego Macchion che, al volante della sua Opel Kadett GT/E, ha centrato la migliore prestazione tra le posteriori alla Prova di Abilità di Mesola, evento andato in scena Domenica con parte del ricavato devoluto in beneficenza.
“Una giornata calda ed un percorso veloce per essere un’autogimkana” – racconta Macchion – “ma ho sfruttato tutti i giri del motore per riuscire ad arrivare. Nonostante auto ben più potenti della mia abbiamo portato a casa la vittoria tra le trazioni posteriori con record della pista.”
A chiudere il cerchio del fine settimana la Festa dello Sport, tenutasi da Venerdì a Domenica presso gli impianti sportivi di Olmo, con la compagine di Nove che ha fatto conoscere il proprio mondo a grandi e piccini, grazie all’attività di una propria delegazione presente sul campo.