Contrariamente al programma dapprima stilato, il testimonial del brand AlpenPlus parteciperà alla classicissima della montagna del prossimo week end, sempre con la sua Honda Civic di taglia RS2000 curata da Loris Foltran.
Ufficio Stampa del pilota 3 Settembre 2025
VALDERICE – Terzo posto attualmente in classifica e tanta voglia di tirare fuori dal mazzo una carta che gli consenta una buona giocata sull’ultimo tavolo a tre colori di SuperSalita.
Paolo Venturi torna sempre con grandissimo piacere nella suggestiva cittadina trapanese, a cui lo legano vari ricordi sia con le barchette Elia, che più recentemente con l’Honda Civic due litri atmosferica.
Il veterano lombardo era davvero desolato per il fatto che non potesse partecipare alla sfida siciliana che chiuderà la Top Class della montagna per l’anno solare 2025, ma un improvviso cambio di programma gli ha consentito di iscriversi in extremis ad una gara che lui ama molto, sebbene sia molto lontana dalla sua abitazione e quindi gravosa dal punto di vista economico e logistico.
Il pensiero del pilota in forza alla Scuderia ViMotorsport:
“Inutile che io descriva le bellezze naturalistiche ed architettoniche di Erice e di Trapani, due luoghi scoperti proprio grazie alla gara che ho disputato per la prima volta nel 2020, infausto anno del Covid 19, quando la voglia di correre mi convinse a intraprendere questa lunga trasferta in compagnia della mia famiglia. Fu amore a prima vista: i panorami, la bellezza del centro di Trapani, le saline, la Riserva dello Zingaro, il monte Cofano, San Vito Lo Capo, sono posti che toccano il cuore..
Fu quella anche una bella gara, corsa con l’ Elia Suzuki 1400, che si concluse con un 26° posto assoluto ed un secondo di classe dietro ai locali Reina e Rotolo.
Di quella gara resta il camera car che, chissà perché, diventò virale e ancora oggi totalizza oltre 723.000 visualizzazioni!
Sono poi tornato nel 2024 con la Honda e mi sono ritrovato in classe contro Parravizzini, che ci sarà anche quest’anno insieme a Vassallo, io e quest’ultimo alla ricerca di un posto nei tre assoluti del Supersalita RS. Il percorso mi piace molto ma, devo dire, soprattutto con la Honda non sono riuscito ad interpretarlo come si deve, basti guardare il camera car dello scorso anno che mostra varie incertezze. Quest’anno sono molto più a mio agio con l’assetto e l’obiettivo principale sarà quello di provare a mettere dietro almeno le più leggere 1600, che qui sono sempre molto competitive. Vedremo. Affronto questa trasferta come spesso accade totalmente da solo e che Dio mi aiuti.
L’impegno e l’entusiasmo, ovviamente, saranno quelli di sempre”.