Inizia la seconda parte di stagione che ha altre cinque gare e la possibilità di uno scarto. Il driver di Phoenix al comando delle "closed cars" affronta forse la sfida più delicata sia per le caratteristiche del percorso che per la ripartenza dopo settimane di stop agonistico
Phoenix Racing Team 18 Luglio 2025
Foto di Sebastien Beyer
Sono passate sei settimane dalla Trento Bondone che ha suggellato una prima parte di stagione fantastica per O’Play nel Campionato Europeo Montagna 2025. Cinque vittorie su sei gare hanno determinato il punteggio pieno (125) di Gruppo 3, ma soprattutto di Categoria 1, quello del titolo continentale riservato alle “closed cars”, davanti all’arcigno rivale Igor Stefanovski (97), in testa al Gruppo 1, mentre terzo provvisorio è Luis Antonio Penido Lopez (89,5), al comando del Gruppo 5. Da rilevare che quarto e quinto sono rispettivamente Marek Rybnicek (87) e Milovan Vesnic (85), avversari di Gruppo 3, a dimostrazione del confronto serrato nel recinto di riferimento per Antonino Migliuolo. Ora però bisogna resettare in quanto inizia una seconda parte di stagione con altre cinque gare e la possibilità di uno scarto.
L’appuntamento di questo fine settimana è con la 16ª Hillclimb Limanowa, cittadina nel sud della Polonia, sopra il confine con la Slovacchia. Il tracciato di 5.493 metri con dislivello di 302 e pendenza media del 5,5 per cento non si sposa bene con le qualità della Mitsubishi Lancer Evo 3.0 di O’Play, sulla quale è stato fatto l’ennesimo lavoro di “smonta e rimonta” in officina per motore, centralina e particolari. Delicate operazioni la cui tenuta ed efficacia potrà sarà verificata solo domani nelle prove ufficiali. Ma il portacolori di Phoenix ha piantato spesso la sua bandierina in cima a cronoscalate ostiche e quindi è forte l’ottimismo nel gruppo di supporto. Semmai la difficoltà maggiore, ma può valere anche per tanti altri piloti, è ritrovare gli automatismi dopo un periodo di stop agonistico prolungato. Poi magari arrivano due gocce di pioggia o anche di più e sul viscido contano audacia e talento, quel “manico” che O’Play ha esibito in diverse occasioni.