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Nelle prove della 58ª Coppa Selva di Fasano è Simone Faggioli a prenotare la Coppa

Il campione fiorentino, con la Norma M20 Zytek, si prepara per affrontare al meglio le due gare di domani, in programma dalle ore 9. Alle sue spalle Domenico Scola e Michele Fattorini sono in lotta ravvicinata con le Osella PA 2000.
ACI Sport 13 Giugno 2015

Fasano (BR) – Determinato e veloce sin dalle prove Simone Faggioli. Il campionissimo toscano inizia nel miglior dei modi la trasferta pugliese e, domani, affronterà le due gare sul veloce nastro asfaltato.

Al volante della Norma M20 Zytek, Faggioli è pronto ad inanellare a Fasano, la settima affermazione stagionale e consecutiva, considerando i primi posti conseguiti in gare dell’Europeo e la per ora unica nell’Italiano, al Trofeo Scarfiotti di Sarnano. Il pilota della Sport Made in Italy ha scalato le prove della Coppa Selva di Fasano confermando d’essere in piena efficienza ed assecondato da una biposto francese quasi perfetta.

L’unico che al momento appare in grado di avvicinare i suoi tempi e ripetere le sue traiettorie, è il giovane cosentino Domenico Scola junior, salito con la Osella PA 2000 Jonia Corse con sensibile divario dall’extraterrestre toscano. Il figlio d’arte calabrese guida bene e fa tesoro dei consigli del padre Carlo e del nonno “Mimì”, che diventano fondamentali nel confronto diretto con il portacolori della Speed Motors Michele Fattorini. L’altrettanto giovane pilota umbro, è pronto ad inserirsi nel duello al vertice ed attaccare la leadership nella categoria E2 B che appare in pugno al cosentino.

Bene nella prima prova il giovane siciliano Francesco Conticelli, che con la Osella PA 2000 è in scia ai due di testa, e di poco a precedere il padre Vincenzo in gara con la Osella PA 30 Zytek che, invece, è veloce nella successiva salita, resa scivolosa ed insidiosa dopo la rottura del motore di Marco Gramenzi.

In ombra nella prima salita, il catanese Domenico Cubeda è protagonista nella successiva prova con la Osella 2000, mentre anche l’eugubino Andrea Picchi è perfettamente a posto per dir la sua con la Lola Dome motorizzata Honda.

Il reuccio della CN 2000, Omar Magliona, è perfettamente in forma e lo ha confermato oggi nelle prove, affrontate con la Osella PA 21 Evo, ma domani dovrà attendersi l’attacco da parte di Achille Lombardi avendo individuato la giusta rapportatura del cambio del suo prototipo Osella, mentre più staccato è il pugliese Ivan Pezzolla, esordiente in una gara del CIVM con la biposto del costruttore torinese. Attento a riprendere il feeling con la Osella, è stato l’attore “fasanese” Ettore Bassi, al rientro dopo mesi di inattività.

Tra le “supercars” Gran Turismo, è il napoletano Piero Nappi che con la Ferrari 550 GT1 è veloce in classe E2S, mentre ha difficoltà ed autore di un dritto nella prima salita Enrico Bettera con la Renault Megane in versione Cup. E’ l’elettronica di gestione della Alfa 155 ITC a fare le bizze, al punto di causare un malfunzionamento dell’alimentazione del propulsore e determinarne la rottura, costringendo Marco Gramenzi a fermarsi in prossimità della “Vernisina”. Lo stop costringe gli organizzatori a sospendere le partenze della seconda salita per la pulizia dell’asfalto.

Sicuro delle prestazioni che domani metterà in mostra è Francesco Leogrande, il fasanese capace di perfomance di grande livello con la Porsche 911 GT3 996 e protagonista assoluto del campionato e della GT Cup e qui in lotta diretta con Luigi Perchinunno con la Ferrari 430 e Vitantonio Caporale con la Porsche 911 GT2 997.

Rientra Marco Iacoangeli e sin dalle due salite di ricognizione si sente girare come un orologio la potente BMW 320 I. Con la coupé tedesca, il pilota laziale della Vimotorsport, che ha compiuto i quaranta anni proprio ieri, è pronto a ingaggiare la sfida per la E1Italia con il bolognese Fulvio Giuliani, presentatosi a Fasano con la Lancia Delta Proto apparentemente a punto dopo la defaillance tecniche subito nella precedente competizione alla Sarnano. Sarà una sfida sul filo dei decimi di secondo in classe 1600, con Giuseppe Aragona e Domenico Chirico a confrontarsi in un duello che li spinge nelle posizioni di vertice della E1Italia. Mentre sono state prove d’attesa e di vero allenamento per il partenopeo Luigi Sambuco, che non ha scoperto le carte durante le prove.

E’ Giovanni del Prete che ha messo le mani avanti per vincere domani la Coppa Selva di Fasano. Il partenopeo della Scuderia Vesuvio, scala la Selva con la Mitsubishi Lancer dotata di coperture “usate” e non si preoccupa più di tanto se il torinese Giovanni Regis sia in grado di mettersi nella sua scia con la Peugeot 106 di classe N1600.

Sembra che il siciliano Salvatore d’Amico sia veloce il giusto per far suo il Gruppo A. Spingendo a fondo con la Renault Clio RS, il pilota della Scuderia Etna è il migliore tra le turismo preparate, ma dovrà guardarsi le spalle da un ritrovato Paolo Parlato che con la Honda Civic Type R riesce a effettuare traiettorie competitive. Anche Paolo Cicalese riesce a sfruttare bene le prestazioni della Honda Civic Type R e, domani, potrebbe puntare ad una posizione di vertice della categoria.

La Racing Start è categoria che si presenta con ben trentatre concorrenti al via, ai quali vanno aggiunti i nove della Classe “Plus” e si annuncia grande sfida per le gare di domani. Nell’ipotetica “Pole Position” appare essere il fasanese Francesco Savoia che, al volante di una Mini Cooper S, guida alla grande mettendosi in evidenza assoluta. L’attese campione locale Oronzo Montanaro è però pronto a limare le piccoli imperfezioni commesse nelle due salite con la Mini Cooper s. Tra le aspirate, in RS4 con la Renault Clio Rs è Antonio Scappa a prendere le giuste misure al veloce tracciato fasanese.

Il pescarese Roberto Chiavaroli ha lavorato sodo per affinare la sua Honda Civic Type R ed inizia a vederne i frutti brillando nella Racing Start “Plus”, dove troverà agguerrita resistenza da parte di Giacomo Liuzzi, Mini Cooper nei colori della Fasano Corse, che viaggia a prestazioni simili a quelle di Giuliano Pirocco, in prova con la Renault Clio Sport Made in Italy.