L’ultima volta in Austria fu nel 2019, quarto anno di fila primo nelle prove e poi disilluso al traguardo. Perciò Antonino Migliuolo ha deciso di giocarsi un po’ di scaramanzia per riaffrontare da protagonista l’insidiosa Rechbergrennen, tornando a vestire i panni di O’Play con un po’ di “trucco e parrucco” anche sulla Mitsubishi Lancer 3.0 Evo.

Dopo l’esito sfortunato della Col Saint Pierre è stato fatto un lavoro certosino di officina per ricontrollate le componenti elettriche ed elettroniche e, con immancabili scongiuri, tutto sembra a posto. In attesa di avere a disposizione il nuovo differenziale, c’è un set di gomme nuove Pirelli che autorizza fiducia per l’aderenza.
Il resto dovrà metterlo in campo l’alfiere del Phoenix Racing Team. “Questa è una gara particolare – spiega Antonino – con poche curve e solo quattro tornanti. L’hanno accorciata togliendo la chicane iniziale, peccato perché era un punto di appoggio favorevole alla mia vettura.

Sarà una bella lotta, in ogni caso, con 13 pretendenti in Gruppo 3 e io darò il massimo come sempre. Magari stavolta gira per il verso giusto, serve sempre il tocco della bea bendata, e portiamo a casa un risultato importante”. Secondo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna 2023, la “corsa di Rechberg” a Fladnitz-Tulwiz, una cinquantina di chilometri a nord di Graz, sviluppa un tracciato di 4460 metri con dislivello di 268 metri e pendenza media del 6,01 per cento. Sabato dalle 8 del mattino in programma tre manche di prova, domenica 30 aprile due manche di gara con inizio alle 9.