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Merli parte favorito nella 27ª Salita del Costo. Non ancora al top la Norma di Faggioli

Domani la grande sfida sui tornanti da Caltrano a Tresché Conca In prova prestazioni super di “Lucky” con la Ferrari 308 Gtb
Carlo Ragogna 7 Aprile 2018

Cogollo del Cengio – Domani sarà il giorno della 27ª Salita del Costo, prova di apertura del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018. Tracciato di 9910 metri sulla Provinciale 349 che da Bramonte di Caltrano sale a Tresché Conca nell’Altopiano di Asiago. Dieci tornanti e tre chicane a frenare i bolidi lanciati a tutta velocità negli allunghi e nei segmenti misti. Strada chiusa al traffico dalle 10:30 alle 16 e partenza gara alle 10:45 iniziando con le vetture storiche (35) seguite dalle moderne (90).
MERLI VS FAGGIOLI. Le prove di oggi hanno detto bene al trentino Christian Merli al volante di un’Osella Fa30, miglior tempo in entrambe le manche (4’08’’57 e 4’09’’5) con la sensazione di poter limare in basso il suo 4’07’’82 firmato l’anno scorso. Ha sorpreso in negativo la Norma M20 Fc “rivisitata” di Simone Faggioli. Il fiorentino alla vigilia aveva annunciato tante modifiche da sistemare e l’impressione è che il lavoro sia appena iniziato. In mattinata 4’11’’67, nel pomeriggio 4’29’’98 con evidenti problemi di trazione. Però in nottata il team Best Lap potrebbe risolvere in extremis ogni guaio e domani tutti sperano di assistere al solito duello ravvicinato.
INCOGNITA PODIO. In evidenza Sebastiano Castellano con un’Osella Pa 2000 (4’30’’68 e 4’25’’66), ma a volare dietro ai due big è stato Diego De Gasperi su Osella Fa30 (4’46’’57 e 4’20’’81), e i due tempi delle prove non danno riferimenti precisi né a lui né agli avversari. Lotta per il terzo gradino del podio che riguarda anche Federico Liber su Gloria Cp8 Evo (4’31’’31 e 4’29’’66).
TURISMO SPETTACOLO. La Subaru Impreza di Mauro Soretti (4’47’’95 e 4’51’’55) ha messo in riga gli avversari di E1, mostrando che il suo urlo equivale a potenza sulle ruote. Patisce distacchi importanti anche la Lancia Delta Evo Proto di Franco Giacomazzi (5’26’’02 e 5’21’’68), mentre è più bella che efficace la Bmw M3 E92 di Michele Massaro (5’40’’37 e 5’39’’34).
EMOZIONI SENZA TEMPO. In pratica la prima volta in salita di “Lucky” e subito una doppietta tipo Cristiano Ronaldo alla Juve: 5’31’’71 in mattinata, 5’26’’69 nel pomeriggio. Doppio miglior tempo di prova con la Ferrari 308 Gtb preparata dall’Omega di Zanè, che poi vuol dire suo cugino Corrado Patella e suo figlio Guido. L’auspicio degli appassionati è che sia duello vero con la Porsche 911 Rsr di Giampaolo Basso. L’alfiere del Team Bassano si è girato nella prima manche (5’38’’28) e non ha nemmeno concluso la seconda.
Soddisfatto Giuseppe Pezzo del suo 5’44’’78 nella ripetizione con la Porsche 911 Sc, mentre il miglior crono di Silvio Andrighetti e la sua Lancia Stratos è stato il primo in 5’53’’88.