Cronoscalate 33ª Pedavena – Croce D’Aune  

Magliona onora CIVM e Osella PA21 Evo a Pedavena

Con il sesto scudetto dei prototipi CN già in tasca, il pilota sardo della CST Sport è impegnato in Veneto per il gran finale del Tricolore Montagna e la sua ultima gara sulla biposto con cui domina dal 2012: “Doveroso 'salutare' l'auto che portai al debutto e che mi ha permesso di vincere tutto”
L’Ufficio Stampa 14 Settembre 2015

Sassari – La Pedavena Croce D’Aune conclude il CIVM 2015 il prossimo fine settimana e Omar Magliona ha deciso di onorare il sesto titolo di campione italiano prototipi CN partecipando al gran finale del Tricolore Montagna, che per lui rappresenterà l’ultima gara al volante dell’Osella PA21 Evo Honda sulla quale ha dominato la categoria nelle ultime quattro stagioni. Per il forte driver della scuderia siciliana CST Sport si tratterà dunque di “salutare” la fedele biposto che portò al debutto in salita tre anni e mezzo fa sempre in Veneto, ma alla Vittorio Veneto Cansiglio, primo round del CIVM 2012. Da quell’esordio, subito vincente e bagnato dalla pioggia, iniziò la cavalcata storica che ha portato Magliona a conquistare quattro Tricolori su quattro, risultando quasi sempre imbattibile dalla diretta concorrenza e ritoccando, anche più volte, i record dei vari tracciati. Ora è però tempo di cambiare. Dopo Pedavena il pilota sassarese inizierà a imbastire un nuovo programma e cambierà auto, anche perché la biposto è stata venduta dal Team Faggioli, che insieme a Magliona ne ha sempre curato sviluppo e preparazione , nelle prime tre stagioni su coperture Marangoni, da quest’anno, di nuovo vincente, su gomme Pirelli. Magliona commenta così pochi giorni prima della gara di Pedavena: “Tenevo molto a onorare il mio sesto scudetto conquistato a Gubbio. Al Reventino non ho potuto per motivi professionali, ma ora potremo davvero salutare al meglio sia il Tricolore sia la mia fedele ‘compagna di viaggio’ per quattro lunghe e impegnative stagioni. Sarà emozionante guidarla per l’ultima volta dopo le tante sfide affrontate insieme da quel debutto a Vittorio Veneto fino al nuovo record ritoccato anche al Trofeo Luigi Fagioli in agosto. Non abbiamo assilli di classifica, per una volta, ma dobbiamo rimanere concentrati. Con scuderia e team cercheremo di lavorare bene e di portare a casa un risultato che al momento sarebbe la classica ciliegina sulla torta nella mia personale storia sportiva”. Il tracciato veneto misura 7785 metri, da ripetere due volte. Venerdì l’evento entra nel vivo con le verifiche e sabato si disputano le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30, domenica 20 settembre gara-1 scatta sempre alle 9.30 con gara-2 a seguire.