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La sfida contro il tempo: Le macchine da cronoscalata che hanno scritto la storia

Eros Santoni 19 Maggio 2023

Le caratteristiche principali delle macchine da cronometro

Una delle caratteristiche più importanti di una macchina da cronometro è il suo design aerodinamico. Queste macchine sono specificamente progettate per ridurre la resistenza al vento e massimizzare la velocità. I test in galleria del vento sono una parte importante del processo di progettazione, poiché consentono agli ingegneri di raccogliere dati su come l’auto interagisce con l’aria senza compromettere il bolide o rallentarlo.

L’aerodinamica ha sempre svolto un ruolo importante nell’industria automobilistica e gli stessi principi si applicano alle auto da cronometro. Ad esempio, l’auto sportiva elettrica Acura ARX-06 presenta un propulsore ibrido e un design esterno incentrato sulla riduzione della resistenza al vento. L’integrazione di un design aerodinamico avanzato in una macchina da cronometro è la chiave per massimizzare la velocità e le prestazioni.

Un’altra grande caratteristica delle macchine da cronometro è il loro telaio leggero e rigido. I telai di queste macchine sono progettati per essere il più leggeri possibile pur rimanendo rigidi, consentendo una rapida accelerazione e un efficiente trasferimento di potenza. Per raggiungere questo equilibrio tra peso e rigidità, gli ingegneri hanno utilizzato alcuni materiali avanzati come la fibra di carbonio e le leghe di magnesio. Un’integrazione del telaio leggera e rigida è essenziale per raggiungere la massima velocità e prestazioni ottimali.

Queste macchine vengono costruite con tecniche specifiche e vengono utilizzati solamente materiali di alta qualità per la realizzazione dei componenti, in modo da garantire delle prestazioni eccellenti.
Inoltre è possibile l’acquisto di alcune di esse, non sono troppo difficili da trovare e con una modica cifra potreste portarti in garage dei pezzi di storia

Vediamo quali sono le macchine che hanno reso grande questa disciplina.

Peugeot 208 T16

La vettura venne realizzata per affrontare una delle piste più importanti del mondo, la Pikes Peak, riprende lo stile della Peugeot 208, ma ovviamente si tratta di un auto costruita appositamente per la cronoscalata.

Il suffisso T16 sta ad indicare una continuità con i modelli precedenti (motore turbo, testata a 16 valvole), spinta da un motore V6 a 24 valvole turbo compresso. Dispone di una veste aerodinamica che garantisce una grande aderenza sul tracciato della cronoscalata.

Viene assemblata con un alettone posteriore largo 2 metri (deriva dalla Peugeot 908 HDi FAP), un diffusore posto sul fondo della vettura e una grande presa d’aria, fondamentale per permettere il raffreddamento dell’intercooler e dei radiatori di acqua e olio.

Questa vettura vinse la gara nel 2013, con il pilota francese Sébastien Loeb, grazie a un rapporto ottimo di peso e potenza e all’elevato carico aerodinamico.

Audi Sport Quattro

Dalla fine degli anni ’80, la gara ha attirato l’attenzione dei produttori europei. L’Audi, in particolare, partecipò e vinse la competizione del 1985 con la Sport Quattro del pilota di rally francese Michel Mouton.

La cosa che rende speciale questa autovettura, è che per quanto sia evoluta e dotata di componenti sviluppati, si presenta come una normale vettura stradale (ovviamente con qualche modifica per migliorarne l’aereodinamicità).

Quest’auto è spinta da un motore 5 cilindri in linea, con una cilindrata leggermente più bassa dei modelli precedenti in modo da poter rientrare in una classe di peso minimo. 4 valvole per cilindro, iniezione elettronica, sovralimentata con un turbocompressore KKK. Dispone di una trazione integrale con 3 differenziali di cui il centrale e il posteriore sono bloccabili.

Volkswagen I.D.R

La Volkswagen ID R è la rivoluzionaria auto da corsa elettrica di Volkswagen Motorsport. Presenta un design unico e una tecnologia all’avanguardia che la distingue dalle automobili da corsa convenzionali. L’IDR ha un motore elettrico e una batteria agli ioni di litio per asse. Due motori elettrici (uno sull’asse anteriore e uno sull’asse posteriore) e due blocchi batteria assicurano la distribuzione ideale del peso dell’auto. Nel complesso, il design e la tecnologia della Volkswagen I.D R sono eccellenti.

Dal suo debutto, la Volkswagen IDR ha raggiunto numerosi traguardi e stabilito diversi record. Nel 2018, IDR ha stabilito un record sul giro per veicoli elettrici sul Nürburgring Nordschleife in Germania . Nello stesso anno, ha anche battuto il record del miglior tempo alla Pikes Peak negli Stati Uniti. Nel 2019, I.D.R ha stabilito un nuovo record sul giro EV al Goodwood Festival of Speed ​​nel Regno Unito. Grazie al suo buon rapporto peso/potenza, l’I.D.R ha superato le auto da corsa convenzionali e ha consolidato il suo posto nella storia della Volkswagen. Questi risultati dimostrano il potenziale dei veicoli elettrici nel mondo della cronoscalata.

Il futuro della cronoscalata

La tecnologia fa sempre più passi in avanti, queste autovetture hanno raggiunto velocità incredibili, percorso delle strade difficili e battuto record su record.

Questo sport intrattiene milioni di spettatori ed è bello da vedere quasi come divertirsi al casino online, le gare sono sempre più entusiasmanti ed è persino possibile effettuare delle scommesse per aggiungere ancora più adrenalina allo spettacolo.

Ma il mondo automobilistico corre, chissà quali saranno le prossime vetture che saranno progettate e costruite per la cronoscalata. Non vediamo l’ora di scoprirlo.