La Scuderia Vesuvio brilla a Popoli con Loffredo e l’Osella
Grande soddisfazione per la Scuderia Vesuvio che festeggia il ritorno su una Sport Car dell’ incontenibile Giovanni Loffredo. Al super poliziotto è bastato il sabato di prove per riprendere confidenza con una vettura grintosa, l’Osella PA 21 EVO di gruppo CN, per altro gestita alla grande come lui stesso a tenuto a sottolineare dal Team Catapano. Il primo approccio di studio lo vedeva già in scia ai suoi avversari, ma tutto faceva pensare che in gara la musica sarebbe stata un’altra. Si è trattata di una vera e propria sinfonia grazie alla quale Loffredo ha primeggiato in entrambi le salite in continuo miglioramento, controllando, ma mai sottovalutando i suoi avversari. Nelle sue parole stupore per il risultato “immediato” raggiunto e il ringraziamento al team e alla scuderia.
Prova di orgoglio per quanto sfortunata di Piero Nappi anche lui in miglioramento in gara 1, dopo delle ricognizioni complicate. In forma smagliante e incurante dei 38 gradi di temperatura, convinto di poter aspirare al podio, il veterano della “Vesuvio” si è lanciato all’assalto delle posizioni di vertice, fino alla toccata o come lui stesso l’ha definita la “fotografata” che lo ha fermato. Adesso faremo di tutto per “sistemare” ed essere in gara a Gubbio, ha poi dichiarato in assoluta serenità, sono cose che capitano quando si forza troppo.
A ridosso della Top Ten, esaltante vittoria di classe E2SC 1000 con podio tra le sportcar Motori Moto ed in evidente crescita, il trapanese Andrea Pace, che con la sua Radical SR 3 in E2SC 1000, ha proseguito questa fase di studio che inizia adesso a consegnare al tenace pilota siciliano le meritate gratificazioni.
Buone anche le prestazioni con vetture di produzione. Tommaso Esposito su VW Lupo EVO 1600 ha colto un buon terzo posto di raggruppamento, mentre l’altro veterano Tommaso Franzese si è espresso al meglio in gara 1 con la sua Ritmo 130 evo 2000.