la prova di Gubbio non soddisfa del tutto Roberto Malvasio
Malgrado il piazzamento finale – ventottesimo assoluto su 176 classificati e quarto di classe E2-SC 1600 – non sia stato affatto disprezzabile, Roberto Malvasio non è del tutto soddisfatto della sua partecipazione, a Gubbio, al 52° trofeo “Luigi Fagioli”, ottavo atto del Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna), a cui ha preso parte con la Radical SR4 di gruppo E2 messagli a disposizione dall’Autosport Sorrento.
“Sono andato molto bene nelle prove – osserva il portacolori della Winners Rally Team – e questo è servito anche ad archiviare il ricordo dell’incidente dello scorso anno. Contestualmente sono riuscito a fare un buon lavoro di analisi dei dati della telemetria della vettura con i tecnici della squadra, un esame molto utile al fine della conoscenza della Radical che andrebbe fatto, tempo permettendo, molto più spesso. In gara, la prima salita mi ha soddisfatto in pieno mentre nella seconda mi sono lasciato prendere la mano dalla voglia di strafare ed ho commesso un paio di errori del tutto evitabili, Proprio per questo motivo non mi ritengo soddisfatto della mia partecipazione alla gara umbra, che si è confermata una prova molto selettiva”.
Roberto Malvasio ora guarda al proseguo di stagione. “Vorrei fare un’altra gara – osserva il pilota di Ronco Scrivia – ma tutto dipenderà da come riuscirò a conciliare impegni di lavoro e disponibilità della Radical. Anche se non è valida per questa serie tricolore ma solo per il Tivm, segno in agenda il prossimo 10 settembre la 45ª Cronoscalata della Castellana, sempre in Umbria, a Orvieto”.