La Pro Spino Team ricorda il grande Domenico Scola
Dopo Mauro Nesti (e tanti anni fa anche Giacomo Moioli detto “Noris”, Carlo Benelli detto “Riccardone” e Marco Capoferri), la Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino dà l’addio a un altro “big” che ha firmato in calce la storia della cronoscalata sul percorso lungo di 12 chilometri e mezzo. Si è spento nella sua Cosenza all’età di 86 anni Domenico Scola, per anni dominatore della specialità e vincitore di ben tre edizioni dello Spino con tre diverse vetture a cavallo fra gli anni ’60 e ’70: primo sigillo (con il record di 6’37”7) nel 1969 su Abarth 2000, secondo nel 1973 con la Chevron B23 e terzo l’anno successivo, nel 1974, con la March Bmw. Ai successi, aggiungere le tante partecipazioni del popolare “Don Mimì” – ribattezzato in ultimo nell’ambiente automobilistico Domenico Scola “senior” perché oggi corre il nipote che porta il suo stesso nome – con il tempo divenuto un fedelissimo dello Spino, dove spesso ha gareggiato assieme ai figli Carlo ed Emilio. La Pro-Spino Team si unisce al dolore della famiglia, dei figli e del nipote (che in salita onora con i suoi risultati la figura del nonno) e, nel porgere le sentite condoglianze, ne ricorda la figura di campione al volante e di uomo sempre cordiale e misurato.