Quarto posto nella classe 2000 del gruppo E2-SS per Franco Bertò all’esordio stagionale con la Formula Abarth F 010 del costruttore Tatuus nella 24esima edizione della Ilirska Bistrica, la cronoscalata slovena disputatasi domenica 2 settembre e valevole quale penultima tappa del campionato europeo della montagna 2018. Il pilota veronese della Speed Motor ha coperto i 5010 metri del tracciato impiegando 2’39”822 in gara 1 e 2’36”954 in gara 2, tempi superiori rispetto a quelli da lui fatti registrare nelle precedenti partecipazioni a Bistrica, ma la spiegazione è chiara: “Siamo arrivati il venerdì dopo la settimana di lavoro alla Mauriello Sport con i test sul Circuito del Sele – ricorda Bertò – e sabato, sotto un autentico diluvio, non ho potuto usufruire delle tre manche di prove previste. Avevo deciso di ripartire verso casa alla domenica, se le condizioni meteo non fossero migliorate, ma alla fine sono riuscito a disputare le due salite di gara con l’obiettivo di ottenere le prime importanti risposte dalla vettura e di capire cosa si sarebbe dovuto fare. Una corsa che per me ha quindi rivestito un valore soprattutto sperimentale e il dato saliente è costituito dalla consapevolezza di avere buone potenzialità sulle quali lavorare. Se vi fosse stata la possibilità di stare al volante anche il sabato, sono sicuro che avrei potuto abbassare il tempo fino a una decina di secondi, perché gli appena 10 chilometri complessivi coperti sono stati pur sempre sufficienti per darmi interessanti indicazioni, grazie anche al gran lavoro fatto in Campania con la Mauriello Sport”.