Ko tecnico per Denis Mezzacasa al 48° Trofeo Vallecamonica
Montebelluna (Tv) – Peggio di così non poteva concludersi il weekend di Denis Mezzacasa, impegnato alla Cronoscalata Malegno – Borno per i colori di Xmotors.
Il pilota di Valle Agordina, in provincia di Belluno, a dire il vero non è mai entrato in gara, vedendosi costretto ad alzare bandiera bianca già durante la sessione di prove del Sabato.
Il cedimento di un semiasse, quasi al termine della prima salita, ha piegato, forse in modo definitivo, le speranze di conquistare il titolo nel Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018.
Lo zero segnato in classifica dal portacolori della scuderia di Montebelluna, unito al successo del diretto rivale in campionato, si traduce quindi in un mix quasi letale per le speranza del driver agordino di salire sul gradino più alto del podio.
“Weekend da dimenticare” – racconta Mezzacasa – “così come è stata da dimenticare la settimana di avvicinamento all’evento. Era comunque importante essere al via di questo appuntamento e, quindi, abbiamo fatto tutto il necessario per presentarci al via. Eravamo molto carichi anche perchè il percorso di gara è davvero bello. Primo tratto guidato e molto veloce, secondo esclusivamente veloce. Un tracciato su misura per i miei gusti. Purtroppo, durante la prima prova, la rottura di un semiasse, a cento metri dal traguardo, ci ha letteralmente spiazzato. Una rottura anomala in quanto il componente era praticamente nuovo.”
Da quel momento, per Mezzacasa, inizia una furibonda rincorsa nel, purtroppo, vano tentativo di trovare una soluzione che gli permettesse di salvare una trasferta cruciale per la serie.
“Essendosi rotto l’unico pezzo per il quale non avevo ricambio” – aggiunge Mezzacasa – “abbiamo iniziato a spremerci per trovare qualcosa che ci potesse far recuperare il tutto. Grazie all’aiuto di Bacci, che mi ha preparato il cambio, un semiasse è partito da Firenze verso Verona. Allo stesso tempo anche noi abbiamo abbandonato il campo gara e ci siamo diretti verso Verona. Rientrati a Malegno abbiamo però constatato che il pezzo non andava bene e, dopo vari tentativi, alle undici di sera abbiamo ceduto, deponendo le armi.”
Un colpo basso, quello giocato dalla dea bendata, al pilota bellunese che però non demorde ed è già al lavoro, in questi giorni, per rimettere in sesto la propria Renault Clio Williams, in vista della gara di casa ovvero la Pedavena – Croce d’Aune.
“La delusione è tanta ma non ci arrendiamo” – conclude Mezzacasa – “ed insieme ai ragazzi di Marcon Engineering, Black Performace e Officina Collodel 4×4 stiamo già lavorando sulla Clio. Se pensiamo che, all’intertempo della prima salita, eravamo primi c’è di che mangiarsi le mani. Vabbeh è andata così. Siamo comunque contenti dello sviluppo fatto sulla Clio. È stato davvero emozionante essere qui, dove si respira sana ed autentica passione per la velocità in salita.”