Malegno (BS) – Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 continua ad essere bersagliato dal meteo bizzarro che in prova o in gara regala sempre una pioggia guastafeste. Anche alla quarta prova, in Vallecamonica per la classica Malegno Ossimo Borno la pioggia rende tutto più incerto, ma soprattutto non ci mette in condizione di provare e sviluppare la nuova Osella PA21 4C Turbo come vorremmo.

Un grande passo avanti lo abbiamo fatto grazie al lavoro certosino di Max Petriglieri (LRM motors) e Carmine Napoletano che dopo Fasano hanno finalmente risolto il fastidioso problema elettrico che in ogni gara ci aveva rallentato finora. Ora con il potente propulsore Turbo in piena forma possiamo concentrarci sull‘assetto e l’aerodinamica che differiscono tanto dalla precedente PA2000 e ci fanno trovare ad ogni gara con un foglio bianco senza poter utilizzare i dati degli anni precedenti. Sul difficile percorso della Vallecamonica siamo stati tutto sommato competitivi. In gara 1 la parte finale del percorso era umida e non era il caso di rischiare, pertanto il terzo posto assoluto di Achille Lombardi ha un suo peso. In gara 2 il percorso è ormai asciutto e finalmente per la prima volta possiamo mettere alla frusta gomme e assetto per l’intera distanza di gara.

L’avvio è incoraggiante, anche nella parte iniziale l’intertempo è positivo, a parte il vincitore Faggioli, le altre 3000 sono tutte dietro, il confronto a parità di motore (Osella Turbo in classe E2SC 2000) ci vede in lizza col giovane Fazzino e praticamente fino al secondo intertempo siamo pari, per poi perdere di 0,66 nella parte finale più rapida. Lombardi chiude quindi secondo di classe e terzo assoluto e finalmente qualche km in più di strada percorsa a bordo della nuova vettura.
Fra due settimane a Trento ci sarà modo di fare altre prove per acquisire maggiore conoscenza e fiducia in cerca del vero potenziale pilota/vettura.