Civm: da Pedavena, Deborah Broccolini torna con un secondo posto di classe e il primo fra le “dame”, mentre Paolo Biccheri interrompe la bella striscia di stagione con un quinto posto
Speed Motor 23 Settembre 2025
Deborah Broccolini
Sorride soltanto Deborah Broccolini, per la Speed Motor, al termine della 41esima edizione della Pedavena Croce d’Aune, gara valida per il Campionato Italiano di Velocità in Montagna, zona nord. Per l’altro portacolori, Paolo Biccheri, stavolta non c’è stata gloria dopo i quattro primi posti di classe che gli continuano comunque a impreziosire la stagione. Entrambi erano impegnati nel gruppo della Racing Start Plus e gli obiettivi della “driver” perugina, testimonial anche in Veneto dell’Associazione Umbra Contro il Cancro, sono andati in porto: secondo posto nella classe 1600 turbo (e nella stessa categoria delle turbo) con la Mini John Cooper Works, primo posto nella classifica della coppa di classe e trionfo fra le “dame”.
La Broccolini ha coperto i 4400 metri del tracciato in 2’39”56 e in 2’42”01, che è risultato il terzo tempo di manche per appena 27 centesimi di secondo nei confronti della Peugeot 208 di Micael Capanna, senza però intaccare la piazza d’onore nella somma dei tempi, pari a 5’21”57. Ad aggiudicarsi nettamente la 1600 turbo è stato Giuliano Rattin sul Mini Cooper S, ma c’è una Broccolini senza dubbio raggiante: “Sono veramente contenta di come è andata a Pedavena – ha dichiarato – perché ho a portata di mano la coppa di classe e il titolo “dame” della zona nord, mentre per ciò che riguarda la vittoria nella Plus c’è Alberto Cioffi, che dopo questo assoluto è divenuto praticamente irraggiungibile. Mi giocherò tutto ora a Orvieto. Se in gara 2 sono finita terza di manche è perché all’ultimo tornante sono andata lunga: un errore, l’unico, che tuttavia non mi ha compromesso il secondo posto, ottenuto su una strada con il fondo viscido e con tratti nei quali l’umidità non era sparita nemmeno a giornata inoltrata”.
Paolo Biccheri
Non è stato invece il fine settimana di Paolo Biccheri con l’Alfa Romeo 147 Cup: l’eugubino era addirittura settimo in classe 2.0 al termine della mattinata con il tempo di 2’36”58, poi in gara 2 ha abbassato di oltre 3” (2’33”45) e con l’aggregato di 5’10”03 è risalito fino alla quinta posizione. “E’ il caso di operare qualche aggiornamento alla macchina – ha sottolineato Biccheri – se vogliamo garantirci competitività. In gara 1 sono stato un po’ frenato dal fondo rimasto bagnato nella parte finale, nonostante fosse spuntato il sole, poi in gara 2 ho osato guidando al limite, al punto tale da toccare anche un cordolo, però anche migliorando di 3” era ingente il ritardo che avrei dovuto recuperare”.