CALTANISSETTA – Conosce bene la strada e conosce bene anche il dolce sapore della vittoria sul palco nisseno, ma ancora non ha mai saggiato come si comporti una vettura potente e pesante come la sua Ferrari 488 Challenge Evo, nella tappa più veloce della penisola da corsa in montagna.

Anche in questo caso Giuseppe D’Angelo ha preparato meticolosamente la sfida sicula del week end, che potrebbe portargli altri punti pesanti in classifica utili a provare a bissare il titolo tricolore Civm di gruppo GT, conquistato proprio nel 2024.
La settimana scorsa ad Erice è mancato il feeling mostrato invece a Gubbio, ma non gli è sfuggito quantomeno un più che prezioso secondo posto che ha alimentato una classifica che lo vede in vetta.

La potenza del V8 turbo di mamma Ferrari, la rampa non molto accentuata e l’aerodinamica raffinata della coupe di Maranello dovrebbero mitigare in grande misura il problema tipico di queste auto del peso consistente, rendendolo certamente meno gravoso che ad Erice, strada completamente opposta per caratteristiche.
Il pilota della Best Lap ha sempre amato in forma viscerale le strade molto rapide, pertanto le stringenti necessità di classifica e la sua nota bravura nel tenere il piede giù sulle strade come questa ad elevatissima media oraria, lo candidano per un posto di rilievo agli scacchi della Coppa Nissena 2025.