GIARRE- Una vittoria e mezzo nel suo decorato passato alla Giarre-Milo, con il successo assoluto targato 2022 colto con la #TurboOsella e quello a metà targato PA30, azzannato invece nella prima manche dell’edizione 2024, quando il vice campione italiano in carica si aggiudicò la prima manche di gara per poi arrendersi alla furia del Monte Etna, che con le sue eruzioni interruppe inesorabilmente la gara.
La crono completa fu poi organizzata a novembre dello scorso anno, ma non vide al via quel Fazzino che solo poche settimane prima, aveva avuto l’incidente ben noto durante la Alghero-Scala Piccada del 29 settembre.

Con due rivali di grande levatura al via come Franco Caruso e Samuele Cassibba, siculi DOC come lui ed entrambi a quota 3000, il primo per cilindrata teorica e l’altro per cubatura effettiva della sua Nova Proto, non sarà facile aspirare al posto al sole più caldo di giornata, ma certamente Luigi Fazzino proverà a stanziarsi con forza nella TOP3 assoluta della Giarre-Milo edizione numero 26, che conterà ben 170 partenti alle fotocellule.
In questa stagione di transizione ove per vari importanti motivi tecnici non sussiste un obiettivo agonistico preciso, aspettando la sua nuova PA30 in lavorazione da Paco74, Luigi Fazzino si può quantomeno dedicare ad ogni singolo evento aspirando a divertirsi al massimo, senza calcoli o preoccupazioni particolari e stringenti di classifica.
Oltre al conclamato valore dei rivali, un fattore antagonista da non sottostimare sarà certamente il gran caldo, che con la sua canicola avvolgerà senza pause la Giarre-Milo numero 26. Anche nella gara etnea, Fazzino sarà supportato dalla Ecogest srl e dal “Comune di Melilli Terrazza degli Iblei”.