65ª Trento Bondone  

Faggioli con record nella 65ª Trento Bondone

Il pilota fiorentino della Norma M20 FC ha vinto per la settima volta la gara trentina che ha segnato il giro di boa del CIVM. Sul podio un caparbio Scola e Merli tradito da un guasto
AciSport 5 Luglio 2015

Con la 65^ Trento – Bondone si è conclusa la diretta su www.acisportitalia.it dedicata alla settima prova del Campionato Italiano velocità Montagna.

Simone Faggioli su Norma M20 FC con motore Zytek da 3000 cc ha vinto la 65^ Trento Bondone, portando a sette le sue vittorie personali e siglando il nuovo record sui 17,300 Km del tracciato più lungo d’Europa in 9’10″68. Il fiorentino della Sport Made in Italy si è portato in terza posizione di Campionato Italiano velocità Montagna ed ha rinsaldato anche la leadership nella serie FIA.

Seconda posizione con ulteriore prova di carattere per il giovane Domenico Scola. Il 23 enne della Jonia Corse, seppur senza manche di prova ed al lavoro sul motore fino a tarda notte si è arrampicato fino al secondo posto difendendo la leadership tricolore.

Terza piazza sicuramente stretta all’idolo di casa Christian Merli che appena dopo il via ha sentito che il motore RPE della sua Osella FA 30 Zytek girava a sette cilindri invece che otto.

Sotto al podio con la piccola Gloria Cp08 Hyarbusa si è classificato il veronese Federico Liber, alla sua seconda volta sull’agile monoposto, seguito dal giovane bresciano Paride Macario, sempre più in sintonia con la potente Osell FA 30 Zytek. In sesta piazza ancora un trentino, Diego Degasperi con la Lola EVO Judd dopo i problemi ai freni accusai in prova.

Settima piazza e successo in gruppo C per il potentino Achille Lombardi al volante della Osella PA 21 EVO, nonostante il contatto con le barriere prima dell’allineamento per una distrazione del driver AB Motorsport, ha compromesso l’assetto anteriore della biposto che solo grazie al fulmineo intervento dell’NP racing ha permesso al pilota lucano di vincere ed avvicinare la vetta di gruppo. Secondo posto a completamento della top ten per il salernitano di Cubeda Corse Giuseppe D’Angelo che ha ripreso appieno il ritmo sulla Osella PA 21 EVO dopo due anni, malgrado una toccata in prova abbia costretto il team Capatapano agli straordinari per ripristinare l’anteriore della biposto.