65ª Trento Bondone  

Doppio trionfo per Simone Faggioli e la Sport Made in Italy nella 65ª Trento Bondone

Il fuoriclasse toscano conquista la prova valida sia per il CEM che per il CIVM realizzando il nuovo record del tracciato. Dominio di Fulvio Giuliani nel gruppo E1, podio sfiorato per Marco Capucci e Stefano Crespi in CN 2000.
Ufficio Stampa 6 Luglio 2015

Simone Faggioli impone la propria legge anche nell’edizione numero 65 della Trento-Bondone, la prestigiosa cronoscalata valida quale settima prova stagionale sia del FIA European Hill Climb Championship che del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il pluricampione della Sport Made in Italy ha infatti conquistato il gradino più alto del podio facendo segnare anche il nuovo record assoluto del tracciato in 9’10”68, abbassando così di dieci secondi il primato da egli stesso detenuto ed infliggendo al primo degli inseguitori (il cosentino Domenico Scola) un distacco di oltre 38”. L’ennesima grande prova di forza del fuoriclasse toscano gli ha così consentito di consolidare la propria leadership nell’Europeo e di salire al terzo posto della graduatoria tricolore, che dopo aver saltato i primi tre appuntamenti (a causa di impegni agonistici concomitanti) lo ha visto infilare uno strepitoso poker di successi consecutivi. Faggioli, come sempre a bordo della velocissima Norma M20 FC spinta dal propulsore Zytek e gommata Pirelli, ha così ottenuto il proprio settimo trionfo personale su quella che, grazie ai suoi 17,300 km, viene definita come l’Università delle Salite.
Ma le soddisfazioni per la scuderia romana sono arrivate anche da Fulvio Giuliani: il coriaceo pilota bolognese ha infatti sbaragliato la concorrenza nel competitivo gruppo E1, imponendosi con il tempo di 10’55”10 al volante della sua potente Lancia Delta EVO. Il pilota della Sport Made in Italy ha così potuto centrare il bersaglio grosso dopo alcune prove poco fortunate, candidandosi quale grande protagonista per la seconda parte di stagione. Positiva anche la prestazione realizzata da Marco Capucci e Stefano Crespi: gli alfieri della scuderia romana si sono piazzati immediatamente ai piedi del podio nella classe CN 2000, al volante rispettivamente dell’Osella PA 21/s e PA 21 EVO.
Rimane un pizzico di rammarico per l’obiettivo soltanto sfiorato, anche se l’ottima performance consente ad entrambi di guardare con fiducia al prosieguo della stagione.
Il Campionato Europeo Montagna ed il Tricolore Salita torneranno entrambi in azione a cavallo del week end del 17-19 Luglio: il primo in occasione della Dobsinsky Kopec (Slovacchia), mentre il secondo sarà protagonista della “Coppa Carotti” alla Rieti-Terminillo