Doppio podio per il Grasso Racing Team alla 26ª Giarre – Milo
Un primo ed un terzo posto sono il bottino per il team toscano nella salita siciliana di Giarre, giunta alla ventiseiesima edizione, valevole per il Campionato Italiano montagna girone sud.
Grasso Racing Team 7 Luglio 2025
Continua il progetto “Non c’è un limite” nato per dare ai piloti con disabilità pari opportunità nel motorsport, e porta a casa un altro importante trofeo, segno della bontà del progetto e delle scelte fatte dal team e dal suo gruppo di collaboratori.
a dimostrazione di ciò, buona prestazione e buon rilievo cronometrico per l’adranese Salvo Petronio che sulla sua ibiza Trophy di classe RS Cup Turbo 1, gestita dal Grasso Racing Team porta a casa un altro podio, alla sua seconda salita, dopo il magnifico esordio della Catania – Etna.
“E’ stato un bellissimo weekend -ha dichiarato il portacolori di Ro. Racing- al di la del podio conquistato, il secondo su due gare disputate in salita, ho visto crescere il mio feeling con la Seat Ibiza e con il Grasso Racing Team.
Ho trovato fin dal sabato una vettura che mi ha permesso di affrontare la salita di Giarre con la massima sicurezza, grazie anche ai consigli che Giovanni Grasso mi ha dato tra le varie manche.
Vorrei ringraziare tutti, per il supporto, il sostegno, per il prezioso aiuto ed in particolare Giovanni e Alfredo Nepi, al loro progetto “Non c’è un limite” che mi ha permesso di coronare anche in questo fine settimana il mio sogno”
Secondo gradino del podio di classe, per Giovanni Grasso, dopo una gara in rimonta, che lo ha visto scalare manche dopo manche la classifica di RS Cup Turbo 2.
Nonostante lo scarso feeling del pilota di Santa Venerina con la vettura, usata pochissime volte, la prestazione è stata degna di nota ed ha tirato fuori tutto il potenziale della station wagon da corsa.
“Il secondo posto di classe mi gratifica, -ha raccontato il driver di ACN Forze di Polizia- è stato un weekend non facile, ma sono riuscito a salire sul gradino di mezzo del podio.
Ho preferito non toccare il setup della Leon e questo ha penalizzato un pò il mio stile di guida e soprattutto il comportamento di una vettura così su un tracciato tortuoso come quello di Giarre.
E’ stata quindi una doppia soddisfazione riuscire a migliorare di manche in manche, scalare la classifica e ben figurare sulle strade di casa.
E sono felice di aver dimostrato tutto il potenziale di questa vettura alla quale credo molto, in termini di affidabilità e di performance.
Vorrei anche io ringraziare tutto il mio team che mi ha permesso di farmi correre mettendosi a disposizione per ogni cosa.”