Slalom

Daniele Ravaioli su VST Proto bissa il successo del 2018 al 2° Slalom San Giustino Boccatrabaria

DAVANTI AD ANTONIO MORALI SU RADICAL SR 4 E A MARCO PALETTA SU PEUGEOT 106. FRA LE STORICHE, AFFERMAZIONE DEL PILOTA LOCALE MARCO PICCINELLI SU LUCCHINI SN 88
Ufficio Stampa 16 Giugno 2019

SAN GIUSTINO – Bis di Daniele Ravaioli su Vst Proto nella seconda edizione dell’autoslalom San Giustino-Bocca Trabaria, prova del campionato umbro di specialità organizzata da P & G Racing con www.mattiperlecorse nel ruolo di partner e l’azienda Top Quality Group nelle vesti di promotore. E Marco Piccinelli, pilota della vicina Citerna, ha dominato la gara delle storiche su Lucchini Sn 88. Per Ravaioli, una performance migliore di quella dello scorso anno, già praticamente eguagliata in prima manche, poi limata fino al 2’03”36” della terza sui 2890 metri del tracciato, caratterizzati da nove birillate; un tempo che ha permesso al “driver” di Morciano di Romagna di abbassare il primato di 3”01, chiudendo con un totale di 123,36 punti. “Hanno inciso sia la conoscenza del percorso che le migliorie apportate alla macchina – ha commentato Ravaioli – perché andavo di qualche decimo più lento e con le opportune modifiche sono andato in crescendo, anche con le gomme vecchie”. Sarebbe stato secondo assoluto a livello di cronometro il beniamino locale Stefano Polchi su Opel Corsa, anche se staccato di 24” dal vincitore; Polchi è stato autore di una prestazione molto grintosa (2’27”72), ma macchiata da 20 punti di penalità per l’abbattimento dei birilli, con conseguente discesa fino al 20esimo posto. La piazza d’onore (e il primo posto nel gruppo E2-SC) è andata così al romano Antonio Morali su Radical Sr4, che nella prima tornata di gara ha piazzato il suo 2’27”96, mentre sul gradino più basso del podio è salito Marco Paletta su Peugeot 106 Rallye, grazie al 2’29”07 della seconda manche, che gli ha consentito di prevalere sul fratello Mirco – anch’egli su Peugeot 106 – fermatosi a 2’31”18. Entrambi i fratelli Paletta, perugini, escono comunque con un assoluto ciascuno: Marco nella Racing Start Plus e Mirco nella Racing Start. Ottime anche le performance di Andrea Bonifazi su Renault Clio Cup 4 e di Antonio Loi su Citroen Saxo, rispettivamente quinto e sesto nella generale. E questi sono gli altri vincitori di raggruppamento: l’eugubino Marco Diamantini su Suzuki Swift ha dominato il gruppo N; un altotiberino, Domenico Scarscelli di Città di Castello, è stato il migliore in gruppo A su Alfa Romeo 156, nonostante i problemi alla frizione sopraggiunti fin dalla prima manche e il sangiustinese Stefano Polchi può consolarsi con il primo posto in gruppo A, anche se il migliore fra i piloti del posto è Fausto Flavi, titolare della Top Quality Group, che ha concluso ottavo assoluto con la Mini Cooper S. Al debuttante Simone Gnagni, la leadership nella Produzione E. In gara anche l’attore spagnolo Jack Queralt (al secolo Jaime Queralt Llorca), che bene si è comportato con la Fiat 500 e che ha così commentato: “Adrenalina pura, mi sono divertito tanto in un percorso davvero bello. Una giornata da ricordare”. Fra le storiche, affermazione del già ricordato Marco Piccinelli su Lucchini Sn 88 con un 2’25”32 nella sola salita disputata, la prima. “Il fondo della strada è un tantino sconnesso – ha dichiarato Piccinelli – però tutto bene: il tempo mi ha soddisfatto”. Vittorie di raggruppamento per i due conduttori di Gubbio, Alvaro Bertinelli su A112 Abarth (Hst1) e Lanfranco Pastorelli sulla Fiat 126 dalla livrea tricolore (Hst3) e per l’aretino Stefano Gragnoli in Hst2 su Peugeot 205 Rallye. Luca Pagana su Alfa Romeo 33 ha prevalso nell’Attività di Base, Alessio Massini di Foligno su Peugeot 106 ha primeggiato fra gli Under 25 e Camilla Bisceglia, sempre su Peugeot 106, si è portata a casa il trofeo riservato alle Dame. Fra le scuderie, Ro Racing in evidenza fra le moderne ed Etruria fra le storiche. Sono stati in totale 33 i piloti a prendere il via in una domenica di caldo tipicamente estivo. Subito fuori gioco il 25enne Davide Belli di Latina per un incidente al secondo tornante nella manche di ricognizione con la sua Formula Gloria; la rottura di un semiasse ha interrotto all’inizio anche la gara di Icaro Camaiti su Renault 5 Gt Turbo, così come un altro problema meccanico ha penalizzato la Lancia Delta 4WD di Giuseppe Paoloni.

LE CLASSIFICHE
Vetture MODERNE
1°  Daniele RAVAIOLI (Vst Proto)                  punti 123,36
2°  Antonio MORALI (Radical Sr4)                            p. 147,96
3°  Marco PALETTA (Peugeot 106 Rallye)                  p. 149,07
4°  Mirco PALETTA (Peugeot 106)                             p. 151,18
5°  Andrea BONIFAZI (Renault Clio Cup 4)                p. 152,69
6°  Antonio LOI (Citroen Saxo)                                 p. 153,09
7°  Alessio MASSINI (Peugeot 106)                          p. 153,63
8°  Fausto FLAVI (Mini Cooper S)                             p. 154,54
9°  Marco DIAMANTINI (Suzuki Swift)                      p. 155,35
10° Kristian FIORUCCI (Mini Cooper S)                    p. 155,98

Vetture STORICHE

Gruppo HST1

  • Alvaro BERTINELLI (A112) punti 165,34

 Gruppo HST2

  • Stefano GRAGNOLI (Peugeot 205 Rallye) punti 162,63

 Gruppo HST3

  • Lanfranco PASTORELLI (Fiat 126) punti 165,31

 Gruppo HST4

  • Marco PICCINELLI (Lucchini Sn 88) punti 145,32