Cubeda firma il tris alla Giarre Montesalice Milo
Giarre (CT) – Domenico Cubeda ha trionfato alla 20ª Giarre Montesalice Milo, prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Sud che il pilota catanese ha disputato domenica al volante dell’Osella Fa30 Zytek. Per il portacolori della Cubeda Corse si tratta del terzo successo personale nella cronoscalata di casavalida anche per il Campionato Siciliano, il secondo conquistato sul potente prototipo monoposto di classe 3000 preparato da Paco74 e da Armaroli e gommato Avon dopo quello del 2017 (il primo è invece datato 2015 e firmato sulla Pa2000 Honda). Cubeda, già plurivincitore del TIVM Sud e pentacampione siciliano, ha vinto sul traguardo dei 6400 metri della Giarre Montesalice Milo con il crono totale di 6’39”05 (gara-1: 3’18”52; gara-2: 3’20”53): “Una vittoria davvero gratificante – ha detto Domenico a fine gara -; essere sul primo gradino del podio nella gara di casa ha sempre un sapore particolare. La mia Fa30 era ok, al punto che tra le due salite non ho voluto modificare nulla. In gara 1 al Tornante del Salice, molto stretto e impegnativo, non sono riuscito a inserire la prima, perdendo tempo prezioso, ma alla fine l’importante è che il risultato sia comunque arrivato: si tratta di un ottimo viatico in vista dei prossimi impegni ora che entriamo nel vivo della stagione”. Cubeda, infatti, tornerà prossimamente in gara negli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la massima serie tricolore di ACI Sport attesa al giro di boa stagionale e dove al momento occupa la terza posizione nella classifica assoluta.
Fra gli altri protagonisti sotto le insegne della scuderia catanese, presieduta dal papà di Domenico, Sebastiano Cubeda, nel gruppo delle Bicilindriche positivo il secondo posto artigliato da Daniele Portale, salito sul podio di gruppo e classe, mentre nella top-5 è entrato anche Antonino Caltabiano. Sempre nell’agguerrita categoria animata dalle minicar Fiat, si sono piazzati settimo Angelo Palazzo e ottavo Giuseppe Viaggio; Orazio Laudani e Santo Riso hanno invece concluso più indietro, con quest’ultimo che però è riuscito a cogliere una vittoria parziale risultando il più veloce nella propria classe (gruppo 2 700).