Cividale-Castelmonte, bilancio positivo e pensiero rivolto al 2026
Obiettivo spostare la gara a inizio autunno. Red White, organizzatore della cronoscalata, guarda alla 49esima edizione. La volontà è che la corsa si svolga tra l’ultimo weekend di settembre e il primo di ottobre. Si va verso il mantenimento delle attuali validità L’evento è destinato a rimanere nel campionato italiano, austriaco e sloveno.
Ufficio Stampa 15 Ottobre 2025
Cividale del Friuli – La 48esima edizione della cronoscalata Cividale-Castelmonte si è chiusa da poco. Il bilancio è positivo, ma Red White non vuole dormire sugli allori e ha già il pensiero rivolto al 2026. L’organizzatore dell’evento friulano, infatti, sta guardando al 49esimo atto della sfida, con l’obiettivo di anticipare la data di svolgimento della stessa, portandola a inizio autunno: il periodo individuato sarebbe l’ultimo weekend di settembre o il primo di ottobre, tornando così a una sistemazione nel calendario già avuta nel passato.
“Sarebbe per noi il periodo ideale – ha affermato Alessandro Zamparutti di Red White -. Inoltreremo la nostra richiesta alla federazione, aspettando poi dicembre, quando saranno diramati i calendari della nuova stagione”. Questa una delle volontà da realizzare in vista della gara dell’anno prossimo che, salvo sorprese, manterrà le validità dell’edizione appena andata agli archivi. La Cividale-Castelmonte dovrebbe così far di nuovo parte del Campionato Italiano Velocità Montagna girone Nord (CIVM) e del campionato nazionale sloveno e austriaco, oltre che del trofeo Triveneto Irs Cup e per il campionato storiche Nt. “La collaborazione con la nostra federazione e le federazioni straniere è ottima – ha riflettuto in particolare Zamparutti –. Contiamo di rafforzare i rapporti e di continuare a lavorare assieme”.
Duecento le auto che complessivamente si sono presentate ai nastri di partenza della cronoscalata, vinta da Diego Degasperi su Norma M20 GEA Zytek tra le auto moderne e da Rino Muradore su Ford Escort Rs1600 tra le vetture storiche. Il primo ha firmato il suo quarto successo assoluto a Castelmonte, mentre il pilota locale si è rivelato il più veloce per la sesta volta: tra i migliori degli ultimi anni il tempo di 7’46’’97 che il cividalese ha fatto registrare dopo le due manche di salita. “Numeri e risultati hanno soddisfatto le nostre aspettative – ha commentato sempre Zamparutti -. Durante il weekend non si sono inoltre verificati incidenti che hanno rallentato oltremodo lo svolgimento della corsa. Siamo rimasti contenti anche della risposta del pubblico che, spinto anche dal bel tempo, ha affollato i tornanti su cui si sviluppava la gara”. Il fascino della Cividale-Castelmonte ha richiamato ancora una volta un buon numero di appassionati, provenienti dall’Italia ma in particolare anche da Slovenia e Austria.