62ª Salita dei Monti Iblei  

Catania Corse con grandi ambizioni alla 62ª Salita dei Monti Iblei dei record

Il sodalizio rossazzurro presieduto da Max Lo Verde all’attacco del suo ottavo titolo consecutivo nel Campionato siciliano Velocità in salita, al quarto appuntamento stagionale. A Chiaramonte Gulfi saranno ben 47 i piloti con il vessillo della scuderia, tutti ripartiti tra le varie categorie. Per l’assoluta conferme da Gianni e Samuele Cassibba (entrambi su Osella); per il successo di gruppo riflettori puntati, tra gli altri, su Palazzo (Fiat 500), Naselli (Fiat Cinquecento), Gravina e Monzone (entrambi con la Citroen Saxo), Tudisco (Renault Clio), Cardillo (Peugeot 106)
Flavio Lipani 28 Agosto 2019

Catania – Scuderia Catania Corse d’assalto nell’imminenza della 62a Salita Monti Iblei, 12a tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud e quarto round del Campionato siciliano Velocità in salita Acisport 019 per vetture Moderne e Storiche. Saranno infatti 47 i piloti schierati sabato 31 agosto e domenica 1° settembre a Chiaramonte Gulfi, cittadina del Ragusano “dell’Olio e dei Musei”, in quella che si preannuncia già come la “classica” automobilistica dei record, con ben 243 iscritti.
Alla 62a Salita Monti Iblei, la Catania Corse ed il presidente Max Lo Verde (questi coadiuvato dal vice presidente Antonio Leonardi, anche lui tra gli iscritti alla cronoscalata, nonché dal suo consigliere Angelo Basile) andranno a caccia di punti pesanti, finalizzati alla possibile conquista, a fine stagione, dell’ottavo titolo consecutivo nel Regionale della specialità. Si tratterebbe di un ennesimo record, stante i sette allori riposti ininterrottamente in bacheca già dal 2012.
Alla Monti Iblei, per quanto concerne la lotta per l’assoluta, a rispondere presente sono ancora una volta i comisani Gianni e Samuele Cassibba, per loro una presenza costante nella sfida di casa. Gianni (che a Chiaramonte Gulfi si è imposto per l’ultima volta nel 2005) è reduce da brillanti risultati colti da ultimo nel Campionato italiano velocità montagna ed alla Monti Iblei sarà motivatissimo con la sua Osella PA 30 Zytek. Il più giovane Samuele (vincitore a Cefalù, quest’anno) proverà ad inserirsi a podio, con la ormai affiatata “Osellina” JrB Suzuki inserita nella classe E2SC 1000. Tra le vetture Sport, altra presenza di grido sarà quella del chiaramontano (ma residente da anni in Brianza) Giuseppe Presti, lo scorso anno il migliore tra i locali, con la consueta Lucchini SN98 Bmw in E2SC 2500, mentre il catanese (di Adrano) Turi Caruso proseguirà nei test con la sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, con la quale cercherà il successo in classe E2SC 1400.
Sempre tra le vetture Sport, ha confermato la sua presenza l’altro comisano Salvatore Vitale, con l’Osella PA 21S Honda schierata in CN2000. Monta l’attesa nel gruppo E2SH Silhouette, dove si confronteranno la funambolica Fiat Cinquecento Suzuki (in classe 1150) del veterano ennese Salvatore Naselli e l’Austin Mini Cooper S (1600) affidata al maltese Joe Anastasi, oltre 40 anni di carriera ed alla sua decima Monti Iblei. Nutrita la partecipazione di Catania Corse nel gruppo E1 Italia, dove il catanese Ivan Tudisco cercherà l’acuto, al volante della sua rinnovata Renault Clio Rs Cup di classe 2000. Non saranno da meno il locale Mario Cusumano (Renault 5 Gt Turbo), l’altro etneo Giovanni Grasso (Fiat Uno Turbo i.e.), entrambi nella 1600 sovralimentata, il ragusano Bruno Caruso (Renault Clio Cup), in classe 2000. Ed ancora, il catanese Alfio Crispi (Peugeot 106 Rallye), atteso protagonista in E1 Italia 1400, così come l’altro chiaramontano Sebastiano Gurrieri (Peugeot 205 Rallye) ed infine il catanese Rosario Alessi (106 Gti 16v), in E1 Italia 1600.

Turi Caruso (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki) – ph. Emidio Caliò

Dopo un’assenza di alcuni mesi tornerà alla Monti Iblei a far rombare la sua Peugeot 106 Gti 16v rimessa a nuovo il catanese “veterano” Filippo Cardillo, tra i più attesi in gruppo A, mentre tra le Produzione Evo saranno ben 8 i piloti in casacca rossazzurra. Si tratta dell’esperto comisano Olindo Cassibba (con la Fiat Ritmo 130 TC Abarth) e del siracusano (di Sortino) Massimiliano “Max” Di Pietro (Renault 5 Gt Turbo) in classe 2000, di Emanuele Smiroldo (su Volkswagen Golf Gti) in classe 1600, del forte Andrea Patanè, degli altri catanesi Giuseppe Barbagallo e Leonardo Sciuto, nonché dei locali Salvo Cocimano e Giampiero Tummino, tutti al volante di una Peugeot 205 Rallye tra le Produzione Evo 1400.
Per il gruppo N, duello preventivato tra le due Citroen Saxo Vts pilotate dagli etnei Marco Belfiore e Pietro Puglisi, tra le 1600 c.c., mentre saranno cinque i tesserati della Catania Corse a caccia di gloria tra le Produzione di Serie. In “primis”, il veloce chiaramontano Davide Gravina, passato ormai in pianta stabile alle cronoscalate, con velleità di successo nella sfida casalinga che potrebbe rilanciarlo ulteriormente anche in chiave Campionato siciliano, con la Citroen Saxo Vts di classe 1600. Nella medesima categoria, confronto acceso anche tra gli esperti Salvatore D’Angelo e Sebastiano Gatto, pure loro attesi dagli appassionati di motori di Chiaramonte Gulfi poiché locali, entrambi alla guida di una Peugeot 106 Gti 16v. Con la versione Rallye di classe 1400 c.c. a gareggiare sul rinnovato ed allungato tracciato da 8,500 km saranno il comisano Alessandro Turtula (Peugeot 205) e l’altro locale Salvo Ferlito (su 106), in pratica una lotta tra “vicini di casa”.

Salvatore Naselli (Fiat Cinquecento Max Suzuki) – ph. Emidio Caliò

I vertici della Catania Corse si attendono molto dalla Racing Start Plus, categoria in crescita. Ambizioni di vittoria tra le 1600 c.c. per il catanese Salvo Monzone (Citroen Saxo Vts), mentre più serrata sarà la lotta tra compagni di scuderia in classe 1400, con gli altri etnei Orazio Arcidiacono ed Angelo Barbagallo in prima fila, non prima di essersi confrontati con il forte chiaramontano Salvatore D’Avola, tutti al volante di una Peugeot 106 Rallye. Tra le Racing Start troviamo il già citato vice presidente della Catania Corse, Antonio Leonardi, che torna proprio nel Ragusano a cimentarsi in una gara automobilistica, con la sua ritrovata Citroen Saxo Vts. Il dirigente rossazzurro dovrà guardarsi comunque da Salvatore Gatto, con un’altra Citroen, sebbene in versione C2 Vts, sempre iscritta in classe 1600.
Come da tradizione numerosa la presenza della Catania Corse nella spettacolare categoria riservata alle vetture Bicilindriche. Su tutti, l’esperienza dell’ennese (ormai adranita di adozione) Angelo Palazzo, sempre più a suo agio nel piccolo abitacolo dell’ormai inconfondibile Fiat 500 di colore bianco e rosso fluo e di gruppo 5, con cui si è tolto non poche soddisfazioni, quest’anno. Non staranno certo a guardare i catanesi Pippo Marino e Filippo Del Popolo, entrambi con le 500 di gruppo 5. Nella medesima classe, ci prova a Chiaramonte Gulfi pure Cosimo Lazzaro, sebbene con la Fiat 126. Non meno serrata ed incerta la bagarre per la conquista del successo pieno in classe 700 del gruppo 2, dove saranno protagonisti quattro alfieri della Catania Corse, Orazio Reitano, Salvatore Nicolosi, Raimondo Belfiore e Mauro Scaccianoce, tutti della provincia di Catania e tutti nell’abitacolo delle Fiat 500.

Reitano Orazio (Catania Corse, Fiat 500) – Foto by ACISPORT

Sono tre, infine, i driver schierati dal sodalizio rossazzurro nella sezione riservata alle Autostoriche. Al volante di una Lucchini SN87 Alfa Romeo torna in salita il veterano catanese “Flash”, nel 4° Raggruppamento per la classe JR BC SN 3000. Sebastiano Fisichella e la sua Fiat Abarth 1000 B li vedremo invece gareggiare nella classe I SIL 1000 del 3° Raggruppamento, mentre l’altro catanese Nicola Scaccianoce sarà probabilmente tra i più ammirati sul campo di gara, grazie alla sua bella Alfa Romeo 1750 GTAm, inserita nella classe G2 TC 2000, nell’ambito del 2° Raggruppamento.

FOTO AA SAMUELE CASSIBBA by SALVO CIANO
FOTO AB TURI CARUSO by EMIDIO CALIO’
FOTO AC SALVATORE NASELLI by EMIDIO CALIO’
FOTO AD ORAZIO REITANO by ACISPORT