Il portacolori di Rally Team fa sua l'assoluta ed ipoteca l'IRS Cup, così come Dall'Antonia che iscrive il proprio nome nell'albo d'oro della serie.
Rosà (VI) – La Cronoscalata Pedavena – Croce D’Aune, corsa tra Sabato e Domenica con validità per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per l’International Race Salita, consacra Rally Team quale terza forza in campo tra le scuderie, grazie ai brillanti risultati dei propri portacolori ed in particolare al successo di Giampaolo Basso tra le storiche.
Il pilota della Porsche 911 Carrera RS ha vinto l’assoluta, il secondo raggruppamento e la classe GTS+2500, mettendo una seria ipoteca sulla conquista delll’IRS Cup.
“Una Pedavena sopra le righe” – racconta Basso – “con un percorso che presentava un paio di curve insidiose, sempre bagnate, sul finale. Ho vinto le due manche di gara alla grande e contro piloti tosti, in particolare Fassina con la Stratos e Motti con la Porsche. Ho rifilato distacchi notevoli, data la brevità del tracciato, e penso di essere andato veramente forte. Grazie ad Aldo, ai meccanici, a Rally Team ed a tutti i partners che mi sostengono in questa passione. Dedico la vittoria all’amico Claudio Zancanaro, recentemente scomparso.”
Poca fortuna per Paolo Deotto, in campo con una Ford Sierra Cosworth iscritta dall’ACN Forze di Polizia e sostenuta dalla scuderia di Rosà, fermo sulla prima prova per un guasto tecnico.
Tra le auto moderne altra prestazione di rilievo per Romy Dall’Antonia, al volante di una Porsche 991 GT3 Cup che, oltre a permettergli di conquistare il secondo nella generale di gruppo GT ed il primato in GT Cup, gli ha garantito la certezza del titolo nell’IRS Cup.
“Abbiamo matematicamente vinto l’IRS Cup” – racconta Dall’Antonia – “grazie ad un gran bel weekend a Pedavena. Più di così era impossibile. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questo percorso vincente. Ho anche segnato il nuovo record della classe per questo tracciato, nonostante una vecchietta che non vuole più nessuno. Io amo le sfide impossibili.”
Da una perla all’altra con Enrico Trolio che, al volante della sua Peugeot 106, ha siglato l’ennesimo podio in gruppo E1 ed un altro successo tra le vetture dell’annessa classe millesei.
Punti preziosi per lui, a caccia di un primato nell’IRS Cup che non è poi così lontano.
“Sono soddisfatto a metà” – racconta Trolio – “perchè, pur vincendo gara 1, non mi sento di aver guidato al mio massimo, prendendo un rischio importante. In gara 2 tutto bene ed ora ci prepariamo per la prossima del CIVM ad Orvieto, in attesa di giocarci l’ultima dell’IRS Cup.”
Rientro positivo, dopo lo sfortunato epilogo di Levico, per Daniel Filini, ottavo di Rally C su una Peugeot 208 Rally4 con la gioia per aver visto il traguardo, senza pensare al cronometro.
Positiva anche la seconda piazza di Maverik Boaron, quella colta in classe RSC2 con la sua Renault Clio Cup in versione Racing Start, anche buon quarto nella generale di RS Cup.
Inizio con il botto per Marco Boaron, toccando la sua Citroen Saxo gruppo A durante la prima prova del Sabato, autore di una Domenica contratta che gli è valsa il quarto di AS1600.
Una scelta di rapporti del cambio azzardata ha compromesso il fine settimana di Emanuele Masiero, solamente tredicesimo di AS1600 con la sua Ctiroen Saxo gruppo A.
Debutto assoluto nelle salite e nella gara di casa per Manuel De Gasperi, al via con una Peugeot 106 Rallye gruppo N iscritta da Rally Team 99, sedicesimo tra le NS1600 con la soddisfazione di non aver fatto un graffio alla vettura e di essere cresciuto con costanza.
Risalendo la classifica del produzione, in sesta piazza di NS1600, incontriamo Daniel Reato, all’esordio su una Citroen Saxo gruppo N con la quale è stato protagonista di un testacoda che ha viziato un bilancio personale che viene ritenuto comunque positivo.
Primo ballo in assoluto per Martina Perotto, a conti fatti dodicesima di NS1600 e quarta tra le dame con una Peugeot 106 Rallye gruppo N, felice di aver raggiunto il personale obiettivo di segnare un tempo inferiore ai tre minuti, godendosi al meglio un momento magico.