Rosà (VI) – Tre soli i portacolori griffati Rally Team al via della recente Cronoscalata Trento – Bondone ma sono tante le soddisfazioni arrivate in quel di Rosà.

Tra le regine del passato, in campo per il terzo atto del FIA Historic Hill Climb Championship, Giampaolo Basso ha condotto la sua Porsche 911 Carrera RS fino all’ottavo gradino della classifica assoluta, centrando il successo in secondo raggruppamento ed in classe B6.

“La gara è andata bene ed accettiamo il tempo che ne è uscito alla fine” – racconta Basso – “in una cronoscalata che ha portato in campo tantissimi piloti dall’estero ed auto da sogno. Abbiamo vinto il gruppo e la classe in una gara dell’europeo. Purtroppo i tre sorpassi di auto più lente ed un banco di nebbia, sofferto per un buon chilometro, ci hanno penalizzato, alzando di quasi mezzo minuto il tempo dello scorso anno. Auto perfetta, meno per le gomme che sono ormai introvabili. Grazie ai meccanici ed all’amico Alessio. Grazie ai partners ed alla scuderia.”

Dal Sabato e Domenica storico a quello moderno che ha visto in azione l’inarrestabile Enrico Trolio, vincitore della classe E11600 e buon quinto nella generale di gruppo nell’evento valido per il FIA European Hill Climb Championship, per il Campionato Italiano Super Salita e per il Campionato Italiano Velocità Montagna, sempre al volante della sua Peugeot 106.

“Era la mia prima volta a Trento” – racconta Trolio – “ed avevamo tante incognite, sia dal punto di vista del mezzo che della memorizzazione della strada. Sabato abbiamo testato un percorso incredibile, montando coperture decisamente stanche, mentre alla Domenica, con gomme nuove, la musica è cambiata. Arrivare ad un 11’25” era un risultato impensabile alla vigilia quindi non possiamo che essere molto contenti. Sono stati due giorni davvero molto intensi.”

Tripletta sfumata per un problema di natura tecnica sul finale per Alex Fontana, in campo con una Renault Clio Rally5 con la quale si è dovuto accontentare della terza piazza in Rally D.

“Era la mia prima gara dopo ben dodici anni di stop” – racconta Fontana – “e possiamo dire che è andata bene ma non benissimo. Potevamo giocarci la vittoria di classe ma, qualche errore di valutazione ed un tratto finale che ci ha fatto soffrire un po’ troppo, non ci ha permesso di lottare fino in fondo. Va bene così, ci accontentiamo del terzo posto dopo una lunga pausa. Un particolare ringraziamento ai partners perchè senza di loro non sarei mai stato al via di Trento.”