Apertura di stagione col botto per la Scuderia Aspas nella prima cronoscalata siciliana dell’anno con presenza delle Autostoriche.
Scuderia Aspas asd 26 Maggio 2025
La prima del Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche 2025 e del Campionato Sociale Aspas 2025 registra ancora una volta prestazioni da protagonista per la Scuderia, che vince il 1° Raggruppamento, ed i suoi piloti.
A partire dalla partecipazione numerica, dove Aspas contribuisce in maniera fondamentale a comporre la nutrita schiera di autostoriche che si presentano ai nastri di partenza dell’affascinante percorso di gara sulla SP28 che dalla antica stazione Fusco si inerpica fino all’abitato di Sortino. Ben 14 piloti con i colori Aspas, cioè circa il 25% delle autostoriche, figurano tra gli ammessi alla gara dopo le verifiche sportive e tecniche.
Il territorio e le sue Istituzioni esprimono grande passione verso l’evento motoristico: manifestazioni di contorno ed eventi gastronomici hanno accolto i concorrenti in un abbraccio ideale che si materializza nei giorni di gara nell’ormai famosa “collina della passione” ubicata proprio all’arrivo della gara.
Ma dopo i numeri le prestazioni: i piloti Aspas si affermano con autorevolezza nei vari raggruppamenti e classi del variegato “circus” delle Autostoriche, penalizzato in gara 1 da un tracciato ancora bagnato a seguito delle piogge notturne.
A partire dalla maiuscola prestazione di Salvatore “Totò” Riolo che, a bordo della PRC A6 motorizzata BMW, sigla gli scratch assoluti sia in gara 1 che in gara 2, vincendo il 4° raggruppamento dove, al rientro nelle salite, Antonio Piazza conquista il terzo posto assoluto a bordo della rinnovata Lucchini SP90 ancora in debito di ottimale messa a punto.
Noie meccaniche anche per Camillo Centamore sulla monoposto Corsini di Formula Junior di 5° raggruppamento che lo costringono al ritiro in gara 1, rifacendosi poi con un ottimo riscontro cronometrico in gara 2.
Nel 3° raggruppamento bella gara di Giovanni Grisanti che, approfittando della scarsa aderenza dell’asfalto bagnato in gara 1 e della agilità della fida A112 Abarth, ottiene ottimi riscontri cronometrici. Piero Magrì, a bordo della Kadett Gte, vince la classe TC2000, Pietro Dispenza la GTS 1300. Ignazio Fundarò, su Golf Gti, e Filadelfio Bulla, su Fiat 128 coupè, conquistano il podio rispettivamente della classe TC 1600 e della TC1300.
Nel 2° raggruppamento vittoria di classe per Andrea Ferrarella nella GTS1600 e podio per Livio Scaccianoce nella classe TC2000.
Ma è il 1° raggruppamento che regala grandi soddisfazioni alla Scuderia ed ai suoi piloti: vittoria nella particolare classifica riservata alle Scuderie grazie alle ottime prestazioni di Marco Russo, che domina Raggruppamento e classe con la sua Bmw 2002, tallonato da Michele Piazza al debutto su vettura analoga. Podio di classe TC1300 anche per Giuseppe Ferrara all’esordio su Lancia Fulvia Coupè.