Rally

Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) si aggiudicano il 36° Rally del Casentino

STEFANO ALBERTINI, CON DANILO FAPPANI E LA FORD FIESTA WRC TAMAUTO SI AGGIUDICANO UN 36° RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO DA GRANDI EMOZIONI. SECONDO UNO STREPITOSO LUCA ROSSETTI, CON ELEONORA MORI (SKODA FABIA R5 DP AUTOSPORT) E AL TERZO POSTO RISALE ALLA FINE FELICE RE, CON MARA BARIANI E LA FORD FOCUS WRC D-MAX.
UFFICIO STAMPA 36° RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO 17 Luglio 2016

Bibbiena (Ar) – Il bresciano Stefano Albertini, con Danilo Fappani alle note, si è aggiudicato il 36° rally Internazionale del Casentino, seconda prova dell’International Rally Cup e prova valida per la Mitropa Cup Rally, portando alla vittoria, al termine di una gara tiratissima e combattuta, la Ford Fiesta Wrc del team Tamauto nei colori Mirabella Mille Miglia, gommata Pirelli. Albertini, preso il comando alla seconda delle nove prove speciali, lo ha lasciato solo per un paio di scratch a Manuel Sossella, con una vettura identica alla sua e con Falzone a fianco, per poi presentarsi da leader al via dell’ultima, lunga prova di Talla, con i suoi impegnativi 37 km in notturna. Qui si è decisa la gara. Sia Manuel Sossella che Rudy Michelini, l’altro grande protagonista della giornata, sempre vicinissimo al vertice, al debutto con la Ford Fiesta Wrc Pa Racing, e con il fido Perna alle note, sono incappati in una foratura che li ha irrimediabilmente allontanati dal top della classifica. Il secondo posto di Sossella si trasformava in un quattordicesimo finale, mentre Michelini si piazzava mestamente tre posizioni più avanti.

UN ROSSETTI IN GRANDE SPOLVERO E FELICE RE COMPLETANO IL PODIO

Chi invece nell’ultima prova ha fornito una prova d’autore di altissimo livello è stato Luca Rossetti. Anche lui mai troppo lontano del vertice monopolizzato dalle più potenti World Rally Car, ha spinto al massimo una Skoda Fabia R5 Dp Autosport che ha diviso con Eleonora Mori, fino al capolavoro finale sulla Talla. Che non solo ha vinto davanti a tutti, ma dove ha stracciato il record 2015 di Corrado Fontana di ben 14”7, abbassandolo ad uno strepitoso 23’00”00. Una prestazione che però non è stata sufficiente, per un solo secondo, a fargli scavalcare Albertini, eccellente al debutto assoluto al volante di una World Rally car in cima alla classifica finale del rally del Casentino. Rossetti ha anche vinto al Power Stage, la prova n. 6 di Dama.

Dietro ai due di testa, andava a chiudere al terzo posto assoluto Felice Re, con Mara Bariani, che tornava al volante di una Ford Focus Wrc D-Max. Qualche problema di temperature del motore lo frustrava nella prima parte di gara, ma il comasco non mollava e raccoglieva i frutti della sua costanza nel finale.

NUCITA GRAN FINALE

Un po’ quello che è successo ad Andrea Nucita, per la prima volta al rally del Casentino e che tornava al volante della Ford Fiesta R5 Twister Corse gommata Michelin, e con il fratello Giuseppe alle note, dopo la grande prestazione al rally Targa Florio. Qualche difficoltà nel trovare il giusto set up con assetto e gomme, poi anche per lui il fine gara significava trovare un passo veloce e risalire in classifica. Anche l’aostano Elwis Chentre, con Florean a fianco, vedeva premiata la sua tenacia nel portare avanti una Ford Fiesta Wrc A-Style che scivolava un po’ troppo per un set up non ideale con un quinto posto finale che, nelle prime fasi, non osava sperare. E che in termini di campionato Irc Pirelli, con Albertini e Nucita “trasparenti”, significano punti pesanti. Un po’ come quelli che disperava di raccogliere il giovane Alessandro Re. Alla fine sesto assoluto e quarto dell’Irc Pirelli, dopo avere accarezzato a lungo la possibilità di inserirsi nella lotta al vertice con la Citroeb Ds3 Wrc D-max divisa con Giacomo Ciucci, prima che una foratura e quasi tre minuti lasciati per strada lo allontanassero in classifica. Concreta e veloce anche la gara di Tonino Di Cosimo, terzo tra le R5 ma secondo tra quelle Irc Pirelli dietro a Rossetti, con il frusinate affiancato da Francescucci , che si rilancia in classifica.

STEFANO D’ASTE DEBUTTO CON ONORE

Non è facile, pur per un vero fuoriclasse della velocità in pista, approcciarsi ad un rally. E lo ancora di più in un rally come il Casentino, tecnicamente completo e assai impegnativo. Stefano D’Aste lo ha affrontato nel giusto modo, con rispetto all’inizio e prendendo confidenza con l’andare dei chilometri anche con le note, i tagli, un paio di spaventi nel finale e anche qualche problema alla valvola pop off. Il risultato premia il grande impegno e la aperta simpatia di D’Aste, affiancato in questa impresa da Miriam Marchetti a bordo della Ford Fiesta Wrc D-Max.

CORRADO FONTANA, ROBERTO CRESCI E ANDREA DAL PONTE TRA I DELUSI

Un taglio forse un po’ ardito pagato troppo caro, con un braccetto strappato e uscita di strada conseguente ha tolto di gara, nella quarta prova di Barbiano, Corrado Fontana, con la Hyundai i20 Wrc Hmi e Nicola Arena a fianco, quarti in quel momento. Una prova dopo era Roberto Cresci, con Ciabatti alle note, ad incappare in una uscita di strada con una Ford Fiesta Wrc che aveva difficoltà a fare andare come voleva. Nella speciale successiva era Andrea Dal Ponte, con Milena Danese a fianco, a fermarsi con il motore rotto.

NELLA MITROPA CUP IL MIGLIORE E’ STATO EGGINGER

Il duo composto da Manuel e Sophia Egginger sono stati i migliori tra gli equipaggi partecipanti alla Mitropa Cup Rally. Con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX si sono piazzati anche 25 esimi assoluti, secondi di Gruppo N e secondi di classe.

TROFEI RENAULT A ASNAGHI E CESA

Sconfiggendo anche la sfortuna che spesso lo ha perseguitato, Marco Asnaghi ha dominato nel Trofeo Renault Clio R3C, davanti a Michele Rovatti attardato all’inizio da una foratura.

Tra le Twingo R2B del Trofeo vittoria per Massimo Cesa, davanti ad Alessio Beneventi.

Incredibile selezione nel Corri con Clio, dove nessun equipaggio ha visto il traguardo.

NELLE STORICHE VITTORIA ASSOLUTA PER BRINK

Lo svizzero Burghard Brink, con Bokamp alle note, su Lancia Delta Integrale, hanno realizzato il miglior tempo assoluto comlessivo tra le vetture storiche al via del rally del Casentino.

PRIMA GARA DEL TROFEO BARDAHL-IRC A GIORDANO-SCARZELLO

Debuttava al rally del Casentino il Trofeo Bardahl-Irc riservato alla competitiva e affollata classe R2B. Dove ha primeggiato il piemontese Simone Giordano, cin Renata Scarzello alle note, con la Peugeot 208 R2B preparata Miele.

TANTO PUBBLICO E GRANDE SHOW ALLA PROVA SPETTACOLO “BIBBIENA”

E’ stato il gustoso antipasto in notturna del 36° rally Internazionale del Casentino. La prova spettacolo “Bibbiena”, disegnata all’interno della cittadina aretina e svoltasi venerdì sera, ha raccolto un pubblico straripante (oltre 1500 paganti e altrettanti spettatori disseminati lungo il percorso fino al palco d’arrivo) e i piloti non hanno risparmiato numeri e colpi di freno a mano per far divertire gli spettatori nell’1,45 km del percorso. Per la cronaca ha vinto Corrado Fontana (Hyundai i20 Wrc).

SUCCESSO DELLA CENA DI BENVENUTO AL PALAGIO FIORENTINO DI STIA

E’ stata una delle novità del rally del Casentino 2016 la location della tradizionale cena di benvenuto agli equipaggi in gara. Il giardino dell’antico Palagio Fiorentino ha accolto in una cornice suggestiva e con una cena a base di piatti tradizionali locali e musica dal vivo, apprezzata dai quasi 250 intervenuti.

A BIBBIENA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “IL RALLY NELLE VALLATE ARETINE”

Sulla pedana del 36° rally Internazionale del Casentino, poco prima dell’arrivo della gara, sabato 16 luglio, sono stati premiati i vincitori del “2° Concorso Fotografico Il Rally Nelle Vallate Aretine – 2° Trofeo Paolo Todisco Grande”, indetto, in collaborazione tra scuderia Etruria e Fotoclub La Chimera di Arezzo, in occasione del 6° Historic Rally Vallate Aretine, svoltosi nel marzo scorso e ideato anche per ricordare il giornalista e appassionato Paolo Todisco Grande, prematuramente scomparso due anni fa. Il Concorso ha lo scopo di immortalare lo stretto legame tra l’evento sportivo e il territorio in cui si svolge e quest’anno ha visto la vittoria di Giampiero Duranti, aretino, seguito sul podio, nell’ordine, da Eugenio Piccioli e Matteo Daveri. Al quarto posto Felice Rogialli, che si è anche aggiudicato lo speciale premio “simpatia” per una foto particolare e divertente, mentre al quinto posto si è piazzata Gaia Todisco Grande, nipote proprio di Paolo, alla cui memoria è dedicato il premio.