Acciona Sainz vince l’Island X Prix, settimo round dell’Extreme E. Domani, a Teulada, si replica
Gli spagnoli dell’Acciona Sainz hanno trionfato nel settimo round della serie internazionale Extreme E, riservata ai Suv elettrici, sbarcata di nuovo nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada (Sud Sardegna) per un altro doppio Island X Prix dopo l’avvincente double-header disputato a luglio. E domani si replica, con un’altra intensa gara che, come quella odierna, prevederà la Qualifica1 alle 9.30 e la Qualifica2 alle 12.55, due manche che decreteranno gli accessi alla Redempion Race (16.10), a cui parteciperanno gli ultimi cinque equipaggi, e alla Finale (16.30), in cui gli equipaggi che avranno siglato i cinque migliori tempi si contenderanno la vittoria finale.
La gara, co-organizzata dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione Sardegna, è stata dominata del Team iberico, che ha prima vinto le due manche di qualifica e si è poi imposto nella finalissima, trionfo che ha permesso ad Acciona, al momento leader del Campionato, di portare a 18 punti il vantaggio sul team Rosberg X Racing, secondo a otto lunghezze da Veloce, terzo. Sul podio dell’Island X Prix odierno, con Acciona anche, l’Abt Cupra, che ha interrotto così un periodo povero di successi, e Veloce Racing.
I commenti. “È stata la giornata perfetta, una delle più di sempre in Extreme E. Non capita spesso di vivere una gara simile, perché in questa serie può sempre accadere di tutto. In finale la partenza di Mattias è stata molto efficace ed entrambi siamo stati molto bravi in qualifica. Abbiamo fatto un grande lavoro e siamo molto contenti, ma al contempo siamo focalizzati su domani. Vogliamo vincere il Campionato e continueremo a lottare per questo”, ha commentato Laia Sanz, pilota dell’Acciona Sainz Xe Team.
“Credo sia stata davvero una bella giornata. Ieri avevamo sentito un buon feeling col tracciato asciutto, oggi è stato lo stesso sull’umido. Avevamo un buon set-up, una buona strategia e abbiamo disputato due qualifiche positive. Credo che la chiave del successo sia stata la prima curva dopo la partenza, mi sono spostato verso l’esterno e son passato dalla quarta alla prima posizione e ho avuto campo libero. Poi Laia ha guidato in maniera pulita e senza commettere errori. Un grande lavoro di squadra”, ha concluso Mattias Ekstrom, pilota dell’Acciona Sainz Team.
La gara. La finale, come detto, si è aperta con l’ottima partenza di Ekstrom del Team Acciona, che ha strappato la leadership a Scheider di Carl Cox Motorsport, poi costretto al ritiro con Lia Black al volante. Veloce ha dovuto fare i conti con un guasto ai tergicristalli e una penalità ma ha chiuso terzo davanti al Team Rosberg, condizionato da problemi tecnici ma comunque al traguardo. Seconda piazza per ABT Cupra, che si è affidata alla coppia formata da Sebastien Loeb e Klara Andersson.
Nella Redempion Race, un cappottamento ha subito costretto al ritiro la McLaren guidata da Tamara Molinaro. Il team medico ha appurato che Molinaro, pilota della serie subentrata a Emma Gilmour dopo l’incidente di ieri, non avesse danni apparenti, ma l’italiana è stata comunque trasferita al centro medico per i controlli precauzionali. Ritiro nelle prime fasi della gara anche per X44 Vida Carbon Racing. Alla fine, la classifica ha premiato il Team a Andretti Altawkilat, che ha preceduto Il Janson Button Extreme E e gli americani di Hummer.