21ª Giarre Montesalice Milo  

AC Festina lente: da Giarre con entusiasmo per il rientro di Natale Giordano.

Ufficio Stampa 29 Giugno 2019

Monreale – L’Associazione Culturale Festina Lente a conclusione della 21^ edizione della crono Giarre-Montesalice-Milo, valida per il TIVM (Trofeo Italiano Velocità Montagna) e per il Campionato Siciliano riservato alle vetture storiche e moderne, traccia, attraverso le parole del Presidente Rosario Lo Cicero Madè, il consuntivo della gara “ buone le prove di Ignazio Fundarò, al volante della WV Golf GTI, iscritta tra le storiche nella Classe TC 1.6 che, seppur attardata e ostacolato nel suo incedere, dalla sconsiderata condotta di un concorrente partito, non si sa bene per quale motivo e secondo quale valutazione, con la guarnizione della testata bruciata, è giunto al traguardo vittorioso, Stesso successo lo coglie – dice ancora Rosario – tra le vetture moderne, anche Ignazio Amato, il quale conduce con sicurezza al 1° posto della Classe Racing Strat Plus 2.0 la sua Renault Clio Cup curata da Liborio Ciacio e conferma, con questo risultato, il 1° posto nel Gruppo Racing Start Plus del TIVM-Sud, a conferma di una stagione che si profila per lui entusiasmante. Al traguardo anche il sottoscritto, con la Peugeot 106 Racing Start 1.4, piazzato al 4° posto della Classe, pur avendo migliorato di ben 6” il tempo ottenuto lo scorso anno, sull’impegnativo percorso catanese. Natale Giordano, merita – prosegue Madè – un capitolo a parte, si è infatti ristabilito dall’operazione effettuare dalla Equipe del Chirurgo Vascolare dott. Antonino Scolaro ed è tornato al volante attenendo un buon tempo nelle prima manche delle prove del sabato, poi ha avuto un problema al cambio ed è tornato stoicamente a Giacalone per ripararlo con l’aiuto dei cognati e, dopo una notte insonne, a conferma del grande amore per lo sport, è tornato a Giarre per effettuare solo la prima manche, visto che è stato nuovamente afflitto da un problema alla frizione. Siamo comunque felici – dice ancora il Presidente – di averlo rivisto al volante, tanto da a aver compreso che è forte e motivato come prima dell’intervento. A me personalmente – conclude il Presidente della AC Festina lente – non piacciono i toni trionfalistici che lascio ad altri, sono consapevole che, alla fine, siamo solo dei dilettanti animati da grande passione, ma posso affermare che la nostra soddisfazione e la nostra emozione per aver preso parte all’ennesimo appuntamento sportivo, è pienamente appagata”.