38ª Pedavena – Croce D’Aune  

A Vincenzo Ottaviani la coppa di classe 1600 nel gruppo N del CIVM 2021

COPPA DI CLASSE 1600 DEL GRUPPO N PRATICAMENTE CONQUISTATA DA VINCENZO OTTAVIANI, GRAZIE ALL’ENNESIMO PRIMO POSTO STAGIONALE NELLA PEDAVENA-CROCE D’AUNE, DOVE INVECE LO SFORTUNATO PAOLO BICCHERI E’ STATO COSTRETTO AL RITIRO DA UN MANICOTTO DELL’ACQUA”
Claudio Roselli 5 Settembre 2021

La Pedavena-Croce d’Aune consegna di fatto a Vincenzo Ottaviani la coppa di classe 1600 nel gruppo N, obiettivo che il pilota della Speed Motor inseguiva da tempo e che ora è praticamente realtà. Nella 38esima edizione della salita veneta, prima delle tre finali del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2021, Ottaviani ha ancora primeggiato, realizzando nel corso della stagione un en plein di vittorie nelle singole gare che solo l’accorpamento con la classe 2000 a Verzegnis gli ha negato, nonostante anche in Friuli abbia riportato un secondo e un terzo piazzamento. Al mattino, con il fondo asciutto, il “driver” abruzzese al volante della Citroen Saxo ha coperto i 7785 metri del tracciato con l’eccellente tempo di 4’44”59, poi nel pomeriggio si è scatenata la pioggia, per quanto lui sia partito nel momento in cui è cessata; con la strada bagnata, il responso è stato più alto, ovvero 5’12”78 – per un totale di 9’57”37 nella somma dei tempi – ma la sostanza del risultato non è cambiata, con assieme il quarto posto assoluto di raggruppamento.

“In gara 1 sono andato molto bene, sfiorando addirittura il record di classe che appartiene a Giovanni Regis – ha dichiarato Ottaviani – poi le ottime premesse sono cadute di fronte alle condizioni atmosferiche, che hanno trasformato la corsa in una roulette russa. Montando le gomme da bagnato, ho cercato di evitare rischi e allo stesso tempo di mantenere il primato, obiettivo che sono riuscito a raggiungere e che mi pone già adesso in una botte di ferro, nonostante vi siano ancora in calendario le due tappe siciliane. Sono molto soddisfatto, se non altro per aver cercato in ogni circostanza di legittimare il risultato agonistico con la prestazione personale, non accontentandomi del mero piazzamento. E il cronometro mi ha dato ragione”. È invece andata male a Paolo Biccheri con l’Alfa Romeo 147 nella classe 2.0 della Racing Start Plus: ritiro dopo nemmeno un chilometro di gara 1. “Mi è saltato un manicotto dell’acqua non appena avevo affrontato il tornante iniziale – ha spiegato l’eugubino della Speed Motor – e speravo di aver limitato le conseguenze per poter disputare almeno gara 2. Invece, l’acqua aveva danneggiato un pistone e ora dovrò fare gli straordinari in settimana per poter partecipare domenica prossima allo Spino”.