CIVIDALE (UD) – Ha chiuso sul podio nel 2023 con la TCR e a Cividale stava andando fortissimo anche nel 2024 con la GT, prima che il maltempo molto intenso castrasse l’ ottima prestazione che stava scaturendo.
Nell’imminente week end del 10/12 ottobre, Giuseppe D’Angelo torna nel Friuli Venezia Giulia per la gara decisiva del Civm, antipasto di quella finale del campionato italiano cadetto, che si terrà a seguire ad Alghero.
Un super carico Giosy71 arriva in terra friulana dopo un trend di due record e tre vittorie consecutive che non hanno eguali nella sua esperienza sulle Gran Turismo, segno del grandissimo livello di sintonia ad oggi raggiunto con la performante 488 Challenge Evo della factory aquilana DP Racing.

Nonostante lo stretto e guidatissimo percorso non sia particolarmente confacente alle caratteristiche di una vettura corpulenta come la biturbo V8 di mamma Ferrari, essendoci anche un salto, D’Angelo ama molto guidare fra le curve e contro curve dei 6,4 km di questa crono.
Il tracciato è immerso in una superficie di 49,5 kmq, spicca da 97 a 508 metri fino ai piedi dei colli del Friuli orientale e nelle Valli del Natisone e sorge a 17 km dal capoluogo Udine.
Il grintoso pilota di Roccadaspide coltiva la più che meritata ambizione di replicare la vittoria nel Campionato Italiano Velocità Montagna, già centrata con pieno merito nel 2024.