SARNANO (MC) – Sul podio assoluto delle strade a lui più gradite, come accade per la maggior parte dei piloti che come lui, corrono in montagna ormai da tanti anni.
La Sarnano-Sassotetto piace in forma viscerale a chi ama la velocità in salita, portatrice sana com’è delle dinamiche di guida tipiche delle cronoscalate.
A testimonianza del gradimento estremo per questa gara, c’è proprio il risultato colto da Giuseppe D’Angelo dodici mesi fa, quando attraversò per primo gli scacchi con la potente Ferrari 488 Challenge Evo della factory DP Racing, vettura da lui usata anche quest’anno.

Facendo focus sulla stagione corrente, Giosy71 arriva da un podio di divisione centrato nella recente gara del SuperSalita di Luzzi, al termine della quale ha opposto reclamo per altri due concorrenti dello stesso gruppo, con l’intento di chiarire qualunque circostanza tecnica afferente alla propria categoria.
La sfida della crono marchigiana si prospetta quest’anno ben più ardua, stante la doppia manche di gara prevista in luogo dell’unica precedente, che porterà il chilometraggio complessivo da coprire la domenica, superiore a quello della manche singola del Bondone, ma smezzato in due sessioni: un aspetto questo, che certamente metterà a durissima prova soprattutto le gomme, chiamate in causa simultaneamente dalle ripartenze in tornanti molto acuti e dalle curve in appoggio invece molto ampie e prolungate, su un asfalto a tratti notoriamente abrasivo.
Il programma prevede sabato 26 luglio a partire dalle 9 le due salite di ricognizione, mentre le due manche di gare partiranno domenica 27, con start fissato anch’esso alle ore 9.