Il pilota fasanese Angelo “The Doctor” Loconte si prepara per il quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Supersalita, la 29ª Luzzi Sambucina Trofeo Silvio Molinaro, in programma dal 18 al 20 luglio. Al volante della sua Mini Cooper JCW di classe RSTB 2.0 del gruppo Racing Start, classe reggina tra le vetture di stretta derivazione di serie, Loconte è pronto a misurarsi su un tracciato affascinante e selettivo.
L’evento, organizzato da Tebe Racing in stretta collaborazione con l’Automobile Club Cosenza e il supporto dell’Amministrazione comunale di Luzzi, trasformerà il caratteristico centro cosentino in un vibrante paddock.

Venerdì 18 luglio sarà dedicato alle operazioni preliminari e alle verifiche tecniche e sportive presso la Delegazione Comunale in Contrada Cavoni, dalle 10:00 alle 18:30. Saranno 212 gli iscritti che animeranno le vie del centro storico, permettendo a pubblico e addetti ai lavori di vivere un’esperienza sportiva unica.
Sabato 19 luglio, alle ore 9:00, i motori si accenderanno per le due salite di ricognizione sui 6.150 metri del tracciato, caratterizzato da una pendenza media del 6,75% e un dislivello di 420 metri tra partenza e arrivo.
La giornata clou sarà domenica 20 luglio, con il via di Gara 1 sempre alle ore 9:00, a cui seguirà Gara 2.
Entrambe le manche saranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV e in streaming sui canali social della Federazione, sotto la direzione di Gara di Carmine Capezzera e del suo aggiunto Fiore Perri.

Angelo Loconte commenta con realismo le sue aspettative per la gara: «Se prima della gara di Ascoli si aspirava a lottare per un, sia pure complesso, 3 posto di gruppo, attesa l’esperienza marchigiana, a Luzzi le aspettative non possono arrivare a tanto. Le grandi difficoltà nel migliorare il feeling con la Mini Cooper verranno ad accentuarsi per il tipo di morfologia del percorso: tanti cambi di direzione e carreggiata stretta.
Ma Luzzi è in ogni caso una gara bellissima e selettiva, il fascino e la gioia di parteciparvi restano immutati».
Nonostante le sfide tecniche, l’entusiasmo e la passione di “The Doctor” restano immutati, pronto a dare il massimo su uno dei percorsi più iconici del campionato.