CALTANISSETTA – A 20 metri 20, dal portone di casa. Crescendo, il veloce Michele Arena non poteva che restare contagiato dal fascino della celebre Coppa Nissena, gara che nel suo sviluppo di 5450 metri gravati da solo il 4,2% di pendenza media, è adiacente alla dimora quotidiana del pilota della Scuderia Phoenix. Arena partirà per la settima volta dalle fotocellule di questa cronoscalata indigena tanto sentita quanto insidiosa, per via della sua media oraria davvero altissima, che la pone da anni al top assoluto di questa speciale classifica velocistica fra tutte le gare dei Civm di zone e del SuperSalita.

Il pilota nisseno vanta anche una memorabile vittoria di classe, ricorda le belle lotte con la Peugeot 106 (foto) ma oggi confida molto nella competitività della bella e valida Renault Clio della factory BR Racing, iscritta in divisione Rally5. Come compagno di team per la scuderia guidata da Giuseppe Nucita, nella gara indigena Michele Arena avrà accanto Luigi Parello, lui al via con la sua grintosa e performante Fiat 500 di gruppo 2, esecuzione intermedia come potenza delle monelline a due cilindri, compatta con cui è già stato protagonista nel recente passato sia su strada, che su pista. Due manche di prova e due di gara per la salita nissena, ben partecipata a livello quantitativo e qualitativo come piloti e tradizionalmente avvolta da un pubblico numeroso e caloroso.