Tutto si è presentato come un’assoluta novità nella prima uscita stagionale, sulla sua Alfa Romeo 147 Cup ripristinata e aggiornata nel periodo invernale.
Un crescendo di prestazioni e una continua scoperta nel setup sui 5 km del percorso che sono stati una vera e propria gara test.
Una classe ricca di contendenti, una classifica che non rende onore alla prestazione, comunque non sminuiscono le salite di prova e gara che hanno reso tanti dati utili per trovare la strada per rendere la 147 un’arma vincente.

“E’ stata una gara difficile, -ha dichiarato il pilota eugubino- siamo partiti sabato nella prima salita di prova con la mia auto che sembrava un cavallo imbizzarrito.
Col passare delle manche la situazione è andata notevolmente migliorando ma solo domenica in gara 2 ho trovato un setup adeguato ad una gara complicata come quella di Ascoli.
Nel male di un weekend complicato posso dire di aver comunque fatto un buon lavoro ed aver gestito in maniera positiva la situazione fino a trovare la via che mi permetterà, nei prossimi impegni, di mettere a terra la mia Alfa e sfruttarla al meglio del suo potenziale”