home 42ª Cividale Castelmonte  

Liber e Mössler non hanno rivali. La Cividale-Castelmonte è loro

Sono i driver di Gloria C8P Evo e Steyr Puch i dominatori della cronoscalata di Red White Il primo, tra le moderne, vince per la terza volta di fila. Il secondo, tra le storiche, è una novità Notevole la partecipazione di piloti (231 al via) e di pubblico lungo la salita di 6,395 km
Ufficio Stampa 6 Ottobre 2019

Cinque vittorie assolute, di cui tre di fila: la Cividale-Castelmonte è ancora il regno di Federico Liber.
Il pilota della Gloria C8P Evo si è aggiudicato la 42esima edizione della Cronoscalata, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il campionato Friuli Venezia Giulia, per il FIA CEZ (Campionato del Centro Europa), per le serie nazionali di Austria e Slovenia oltre che per il Trofeo Alpe Adria 2019. Nella corsa organizzata dalla scuderia Red White, il driver ha chiuso le due manche in 6’19’’77 davanti a Stefano Gazziero su Osella Fa30 (6’37’’47) e a Sergio Farris su Osella Pa2000 (6’39’’70). Tra le auto storiche il più veloce di tutti è stato l’austriaco Harald Moessler, che su Steyr Puch Konigberg Spyder ha completato le due salite in 7’53’’21, precedendo il vincitore delle ultime due edizioni, il cividalese Rino Muradore su Ford Escort Rs1600 (7’57’’15, il più rapido del secondo raggruppamento) e Michele Massaro su Bmw M3 (7’57’’95, davanti a tutti nel terzo raggruppamento). Buona la partecipazione di pubblico (proveniente anche da Austria e Slovenia), e dei piloti: sono stati in 160 tra le auto moderne e 71 tra le vetture storiche a darsi battaglia lungo la strada che da Carraria di Cividale porta a Castelmonte (6,395 km).

Il podio delle vetture moderne

Nei vari raggruppamenti, a imporsi nel gruppo A è stato il figlio d’arte Massimo Guerra, che su Hyundai I20 R5 ha chiuso in 7’26’’51. Trionfo in E1 per Karl Schagerl sulla spettacolare Volskwagen Rallye Tfsi-R (6’45’’11) mentre nella E2-Sh ha dettato legge Mauro Soretti con la Subaru Impreza Wrx (6’44’’85). Tra le Gt, vittoria per Gianni Di Fant, dodicesimo assoluto e primo dei piloti friulani al traguardo con la Porsche 997 (7’13’’86 il crono). Bella la battaglia regionale in ProdS, risolta a favore di Lorenzo Luches (Renault Clio) su Denis Molinari (Renault Clio Rs): 8’03’’19 e 8’07’’12 i tempi. Sempre tra le moderne, ha destato curiosità la Smart Eq For Two completamente elettrica i Marco Maffesoli, che ha vinto la classe Rse (9’41’’25).

Harald Mossler

Per quanto riguarda le auto storiche, nel terzo raggruppamento il più veloce è stato l’austriaco Gerlad Glinzer su Porsche 911 Carrera (8’00’’27) mentre nel quinto raggruppamento si è imposto Michael Pauscher (Prs Formula Ford, 8’25’’04).
Durante la giornata sono stati ricordati con un minuto di raccoglimento Graziano Fantini, già presidente della Red White, scomparso lo scorso settembre, e i due agenti di Polizia scomparsi a Trieste