60ª Monte Erice  

AC Culturale Festina lente: in undici alla 60ª Monte Erice

Ufficio Stampa 11 Settembre 2018

Monreale – “Siamo pronti – dice Rosario Lo Cicero Madè Presidente e pilota dell’Associazione Culturale Festina lente con sede a Monreale – saremo in undici e tra noi anche la sorpresa di un giovanissimo Under 25”
Oltre al Presidente, in gara con la Peugeot 106 Racing Start 1.3, con la quale tenterà di bissare il Campionato Siciliano Velocità in Salita vinto nel 2017, ci saranno anche Enrico Parasiliti, originario di Tortorici ma residente a Motta Sant’Anastasia, con la Seat Ibiza TDI RSD e nello stesso raggruppamento, con una identica vettura, anche l’alcamese Ignazio Amato. Poi ancora, Oliver Oliveri, pilota bagnerese, con la Peugeot 106 1.6 Racing Start; Gaspare Rizzo, driver alcamese, con la Ford Escort CSW Prod. S; il trapanese Angelo Fici al volante di una Peugeot 106 1.6 Racing Start, palermitano Antonio Mazzola con la Peugeot 306 2.0 Prod. E; il trapanese Rocco Aiuto, veterano di mille battaglie e profondo conoscitore della Monte Erice, al volante di una Radical SR4 Suzuki, portata in Sicilia dal Motorsport Sorrento ed infine, sempre tra le vetture moderne, anche lui con la Radical SR4 Suzuki dell’Autosport Sorrento, l’under 25 alcamese Francesco Adragna, al quale il Presidente Rosario Lo Cicero Madè, da il benvenuto tra i piloti della AC Festina lente e traccia un breve excursus della sua altrettanto giovane carriera sportiva “Francesco esordirà, con nostra grande emozione, per i nostri Colori, nella 60^ Monte Erice, gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, dopo aver maturato una grande esperienza nei Kart e dopo aver pilotato, in pista, auto potenti e prestigiose come la Osella PA 20, la Tatuus F. Master, la F. Gloria PC8 e la stessa Radical SR4 testata di recente in Campania. Adragna – dice ancora Rosario – ha il futuro davanti a se e potrebbe essere annoverato, se saprà confermarsi anche nelle cronoscalate, quale astro nascente dell’automobilismo siciliano. La Monte Erice – conclude Madè – sarà per lui un banco di prova importante ma senza assilli e carichi di responsabilità per questo giovane veloce, motivato. ma anche molto ponderato”
Capitolo a parte merita, nell’occasione, la presenza, in dubbio sino all’ultimo, delle vetture storiche “ci sono state parecchie polemiche – dice il Presidente della AC Festina lente – riconducibili ad una tassa d’iscrizione, non cento fissata dall’ACI Trapani, ma bensì, ad inizio stagione agonistica, dall’ACI Sport e visionata dalla Commissione Velocità in Salita vetture storiche, della quale fanno parte anche alcuni esponenti del mondo automobilistico dell’Isola. Credo pertanto – dice ancora Rosario – che ci sia stata una mancata comunicazione da parte dei componenti la citata Commissione ed una mancata presa visone, da parte degli stessi piloti, del regolamento 2018. Alla fine, sia l’ACI di Trapani che gestisce la Monte Erice, così come l’ACI Caltanissetta che organizza la prossima gara, la Coppa Nissena, anch’essa valida per il TIVM, sono scesi a più miti pretese ed hanno accolto, con non poche resistenze, le richieste dei piloti e delle Scuderie, volte ad un adeguamento della tassa iscrizione che ha reso tutte felici, non fosse altro per l’atto di distensione e per una forma di rispetto verso le vetture storiche ed i blasonati piloti che con esse si cimentano”.
La AC Festina lente ha iscritto pertanto, tra le storiche, il palermitano Francesco Fontana, con la Morris Cooper S, già vincitrice alla recente Monti Iblei e Natale Giordano, anche lui palermitano ma da anni residente a Gicalone, frazione di Monreale, con la Fiat X1/9, con la quale ha ottenuto prestigiose affermazioni, sia alla Giarre-Montesalice-Milo che alla Monti Iblei.
La parola passa adesso al percorso di gara ed alle capacità di guida dei citati piloti.