-3 allo Start della 40ª “Ponte Corace-Tiriolo”
A 3 giorni dalla riaccensione dei motori della Cronoscalata in salita “Ponte Corace-Tiriolo”, assente da ben 15 anni dal calendario delle gare di questa specialità, fervono gli ultimissimi preparativi e sale l’adrenalina.
Chiuse intanto le iscrizioni, si registra con orgoglio da parte degli organizzatori e dell’Automobile Club Catanzaro, una gran voglia di partecipazione dei piloti. Basti infatti leggere l’elenco degli iscritti, oltre 100, tra cui otto prototipi magistralmente ed orgogliosamente guidati da assi del volante del calibro di Cassibba, Leogrande, Ferragina e Rodino, tanto per citarne alcuni.
Del resto, non c’è da meravigliarsi poi più di tanto e non poteva essere che così se, leggendo l’albo d’oro e gli storici elenchi dei partecipanti, si considera chi in passato ha preso parte a questa sempre apprezzata competizione.
Una kermesse automobilistica che- come studi di tipo economico-turistico hanno dimostrato -, non ha soltanto una valenza sportiva ma risulta essere un grande volano turistico ed economico. Tutto questo, poi, non soltanto per la cittadina di Tiriolo e gli immediati dintorni, bensì per un’ampia area in provincia di Catanzaro.
Basti pensare ad esempio, semplicemente, al fatto che tutta l’Italia, sportiva e non, in cui si disputano gare di questo tipo, conosce la Ponte Corace-Tiriolo e abitanti di quei luoghi – oltre ai piloti e loro staff- si “precipitano” a Tiriolo per assistere a questa competizione, trascorrendo in questi territori e dintorni perlomeno un fine settimana. La ponte corace-tiriolo è, quindi, una “vetrina ed attrattiva turistica ed economica” anche lontano dalla classica stagione turistica estiva.
La formula della competizione, lo ripetiamo per chi non avesse avuto modo di leggere in precedenza, si sviluppa in due giornate. Una prima, sabato 21, in cui -con inizio alle ore 9,00 – si svolgeranno due manche dedicate alle qualifiche; una seconda, domenica 22 quando – a partire dalle ore 9,30 – si assisterà alla partenza della gara vera e propria, suddivisa – questa la vera novità rispetto al passato- in due manche.
A concludere il tutto, le rituali operazioni di premiazione delle varie categorie e del vincitore “finale”.
In attesa dello “start”, a prescindere dalle condizioni metereologiche che in diverse edizioni hanno per così dire “sparigliato le carte” con improvvisi e violenti acquazzoni, rendendo più avvincente ed incerto l’esito finale, non resta che augurarsi di assistere ad una bella, calda ed emozionante competizione sportiva attorniata da tanti appassionati o curiosi dell’ultim’ora che – come per le precedenti edizioni- festanti, inneggeranno verso i propri beniamini.