home 28ª Limabetone Trofeo Fabio Danti  

Partita la XXI Limabetone Storica

Con le due manche di prova è entrato nel vivo in Toscana il settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna Autostoriche. Alle 11 di domani, domenica 30 agosto, la gara. Tra i maggiori candidati alle sfide di vertice Stefano e Giuliano Peroni su Osella come Simone Di Fulvio, Lottini, Marelli su Lucchini, Turatello su Surtees e Nocentini su Chevron.
Rosario Giordano 29 Agosto 2015

Abetone (PT) – Scatterà alle 11 di domenica 30 agosto il Trofeo Fabio Danti – XXI Limabetone Storica – Coppa Mauro Nesti, in salita unica sugli 8 Km che uniscono Pontesestaione con le Regine, località alle porte dell’Abetone. La competizione organizzata dall’Abeti Racing è il settimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Giornata odierna dedicata alle ricognizioni del percorso per il 124 concorrenti che hanno portato a termine le verifiche, di cui 105 protagonisti della gara storica e 19 auto moderne.

Tracciato come di consueto considerato bello ed affascinante dai piloti, anche se qualche asperità di troppo lo rende impegnativo in qualche tratto, ma molto guidato e spettacolare.

Alle sfide per il miglior tempo in assoluto si sono candidati in diversi ad iniziare dal fiorentino del Team Italia Stefano Peroni sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, per la quale le regolazioni si sono subito rivelate efficaci. Vettura gemella per l’abruzzese Simone Di Fulvio, che il 22 agosto è convolato a nozze con Chiara, quindi, nel bel mezzo di uno pseudo viaggio nozze. Il giovane driver ha disputato due manche molto attente a raccogliere dati per le regolazioni in vista dell’attacco in gara, dove punterà a prendere la testa del 4° Raggruppamento, dove con una Lucchini a suo agio sul percorso toscano si è presentato Walter Marelli con la Lucchini SN 88 da 3000 cc. Anche Piero Lottini è apparso immediatamente in buona forma al volante della Osella 9/90 BMW da 2500 cc.. Punta in alto sull’Abetone il sempre verde Giuliano Peroni con l’Osella PA 3 di 2° Raggruppamento, il papà di Stefano che ha molto bene interpretato il tracciato in prova.

Francesco Turatello Surtees

In ottima evidenza anche il padovano Francesco Turatello sulla Surtees F.2 di 5° Raggruppamento, anche se con delle pressioni degli pneumatici da rivedere per la gara. In 3° Raggruppamento anticipato un bel duello tra l’emiliano Andrea Fiume su Osela PA 8/9, che per puntare alla vetta deve rivedere la carburazione del motore che rende a regimi troppo alti e riuscire ad ottimizzare l’assetto per il fondo a tratti scivoloso. Pronto all’affondo il driver e preparatore Alessio Pacini che si è candidato alla vetta con la Fiat X1/9, seppur con qualche capriccio del motore appena rivisitato ed ancora da ottimizzare definitivamente. In 1° Raggruppamento subito in evidenza Tiberio Nocentini con la Chevron B19, che ben si adatta al tracciato pistoiese. Buone le prove anche per l’alfiere Valdlsa Classic Angelo De Angelis sull’ammirata Nerous Silhouette di classe 1600.

Nella classe 2000 Sport Nazionale del 4° Raggruppamento anteprima di testa a testa con uno a uno in prova, tra il piemontese Paolo Cantarella che con l’Osella PA 10 SN, proverà a fare il pieno di punti contro il diretto rivale toscano Claudio Conti sulla Lucchini SN 86, rallentato anche da qualche problema di surriscaldamento nella prima salita. Tra le vetture turismo ottime prove per la Ford Sierra Cosworth del giovane Andrea Balducchi, che deve correggere qualche imperfezione di guida e tenere sotto controllo la temperatura del motore. In 3° Raggruppamento tra le Gran Turismo si sono prenotate alle parti alte le Porsche 911 di Giuseppe Gallusi e Giorgio Tessore, con il primo alla sua prima volta sull’Abetone nonostante la provenienza da Reggio Emilia ed alcune modifiche fatte tra le due manche. Dalla classe 1600 emerge però un possibile testa a testa tra Lorenzo Cocchi su Fiat Ritmo 75 e Gabriele Tramonti su Volkswagen Golf GTI.

Andrea Balducchi Ford

In 2° Raggruppamento promettono scintille le auto GT e Turismo, sempre spettacolari ed incisive le Porsche 911, in particolare quella di Guido Vivalda, molto attento a prendere i giusti riferimenti, oltre ad Alessandro Maraldi con la versione 914/6 della vettura di Stoccarda, ma attenzione ai certi assalti di Giuliano Palmieri in costante crescita di prestazioni con la 911. Tra le turismo il trapanese di Bologna Salvatore Asta in evidenza immediata con la BMW 2002 che ha ben governato anche sul fondo scivoloso della prima manche, come ha fatto Fosco Zambelli con l’Alfa GT AM sulla quale il pilota reggiano sta provando varie regolazioni. Accese anche per il 1° Raggruppamento le prove con il portacolori della Scuderia Etruria Vicenzo Rossi sulla Porsche 356 che si è prenotato addirittura per posizioni da podio di categoria, mentre in classe 1000 è stato un ottimo interprete del tracciato Luciano Rebasti con l’Abarth 1000 TC ed in classe 1300 regolazioni sulla Mini Cooper S per Alessandro Rinolfi. Sempre molto ammirata la Abarth 1000 bialbero del siciliano Giovanni Pagliarello, che punta ad un determinante pieno di punti in classe 1000 GT/GTS.

Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 17–19 aprile Camucia – Cortona (AR); 1–3 maggio Coppa della Consuma (FI); 15-17 maggio Scarperia – Giogo (FI); 29-31 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 5-7 giugno Bologna – Raticosa (BO); 19-21 giugno Lago Montefiascone (RI) Rinviata a ddd; 10-12 luglio Cesana – Sestriere (TO); 28-30 agosto Limabetone Storica (PT); 25-27 settembre Chianti Classico (SI); 16-18 ottobre Cefalù – Gibilmanna (PA).