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Nuove barriere di sicurezza sulla S.P. 208 dello Spino in vista della gara motociclistica del 21-22 settembre.

Ufficio Stampa Pro-Spino Team 30 Agosto 2019

Pieve S. Stefano – Continua il progetto della Pro-Spino Team per rendere il Passo dello Spino una strada sicura e a regola d’arte per lo sport e non solo. Con l’impegno in prima linea della Provincia di Arezzo e la supervisione dell’Amministrazione comunale di Pieve, qualche giorno fa sono stati infatti installati nella provinciale dello Spino due tratti di un nuovo tipo di guard rail poco dopo la partenza della cronoscalata e più avanti, all’ingresso del “bosco”, noto agli appassionati dello Spino per la sua difficoltà tecnica.
Si tratta di una barra in acciaio zincato a salvaguardia dei motociclisti, un dispositivo progettato in Spagna con omologazione italiana, montato per la prima volta in Italia proprio lungo la S.P, 208. Il guard rail è dotato di un nastro inferiore che evita impatti con i montanti, una banda più alta del normale che corre lungo il guard rail in modo da non lasciare spazi sopra o sotto dove potrebbe infilarsi la moto o il corpo del motociclista che si trovasse a cadere in quel punto, con rischio di lesioni ben più gravi di quelle associate a una scivolata sull’asfalto. In ottica sportiva, si tratta di un dispositivo di sicurezza che rientra nel requisito di “contenimento” del mezzo e del pilota nella sede stradale in caso di incidente, sia nelle competizioni automobilistiche che in quelle motociclistiche. Ma come spesso succede, è proprio grazie alla sperimentazione in ambito sportivo (“dalle corse alla strada”) che nascono nuovi dispositivi di sicurezza in grado di salvare la vita anche ai tanti automobilisti e motociclisti che si trovano a percorrere la S.P 208 ogni giorno per lavoro o turismo, nella rotta francescana diretta all’eremo della Verna. L’installazione di questi due tratti di nuove barriere anti-intrusione (insieme agli altri allestiti precedentemente per la gara automobilistica) è un segno tangibile a conferma della politica di investimenti della Provincia di Arezzo per la sicurezza stradale, ribadita anche in occasione della 47 ª Cronoscalata Storica dello Spino lo scorso 9 giugno, quando la Presidente Chiassai ha dato il via alla gara salendo come “apripista” insieme al presidente della Pro-Spino Team Alessandro Pigolotti che porta avanti da anni un progetto per rendere lo Spino una strada sicura e a regola d’arte per lo sport e non solo.
A proposito di sport, la sperimentazione dei nuovi guard rail in ambito competitivo la si avrà il 21 e 22 settembre, quando Pieve S. Stefano ospiterà l’ultima tappa del Campionato Italiano Velocità in Salita motociclistico. Si terranno quindi lungo i tornanti del Passo dello Spino gli ultimi duelli tra i centauri forse più coraggiosi nel settore della velocità a due ruote, che si misurano col cronometro a colpi di pieghe e scalate lungo le curve di una strada che – sebbene dotata degli allestimenti di sicurezza migliori possibili – non è una pista, rendendo ogni piega più insidiosa, ma anche più spettacolare. La Salita Motociclistica dello Spino ripropone la sua formula con tante occasioni per il pubblico di vedere in azione questi temerari centauri con ogni sorta di moto, dagli scooter e moto d’epoca, alle stradali più moderne e i “mostruosi” sidecar. Sabato 21 settembre a partire dalle 12:30 si svolgeranno le salite di prova, mentre domenica si parte con gara 1 alle ore 11:00 e gara 2 alle 14:00. La manifestazione ingloba anche quest’anno il Trofeo Crono Climber, un’invitante ricetta “propedeutica” alla salita che si svolge sotto forma di gara di regolarità in salita aperta a tutti, anche ai non licenziati FMI (maggiori informazioni su www.prospino.com).