32ª Bologna Raticosa  

Zero40 Racing Team vince alla 32ª Bologna-Raticosa

Zero40 Racing Team 14 Settembre 2020

Prima vittoria della Zero40 Racing Team nella speciale classifica riservata alle scuderie. Grazie alle ottime performance dei 4 piloti in gara, la neonata scuderia di Robbiate, si aggiudica la Coppa Scuderie del 5° Raggruppamento. È stato un lungo weekend, quello appena trascorso in quel di Pianoro, costellato da numerosi intoppi causati principalmente dal molto olio presente sul tracciato che non ha permesso ai piloti di esprimersi al massimo.
Bellissima la battaglia che Matteo ed Emanuele Aralla si sono dati partendo già dalle prove. Sempre nei primi 4 della classifica assoluta hanno sempre combattuto sul filo dei decimi.
Matteo Aralla su Reynard 903 F.3, terzo assoluto: “Dire che sono felice è poco. Di questo bel risultato devo ringraziare i ragazzi del mio Team che mi mettono sempre a disposizione una vettura perfetta. Ho patito l’inesperienza alla guida della mia Reynard e siamo indietro con l’assetto, ma la strada intrapresa è buona. Darmi battaglia a suon di centesimi con mio padre è stato davvero emozionante”

Così commenta Emanuele, 4°assoluto su Dallara F390: “Il weekend non è stato semplice, l’olio sul tracciato non dava modo di provare in maniera ottimale. Ho provato a spingere nelle due manche di gara ma la vettura non me la sentivo addosso. Potermi confrontare con mio figlio, con due vetture molto simili, è stata una bellissima emozione”
Nel primo raggruppamento l'”esordiente” Luigi Capsoni, su Alpine Renault, vince la classe e si piazza 5° di raggruppamento: “Ne avrei fatta un’altra… – commenta Luigi – Cominciavo a prenderci la mano. Le salite, mondo a me nuovo (Luigi è un forte Rallysta n.d.r.), sono una specialità affascinante. Devo modificare il mio modo di guidare e imparare a essere più pulito.”
Oscar Gadaldi su Renault R5 GT Turbo, è alla sua prima esperienza sul veloce e tecnico tracciato bolognese e porta a casa un 3° di classe: “Sono contento del mio risultato. Sono andato cauto nelle prove, volevo capire bene come si poteva comportare la vettura. Poi in gara ho spinto dove si poteva, l’olio sul tracciato era molto ed in alcuni punti non mi sono fidato”
Ora l’appuntamento è fra 2 settimane per la 41ª Coppa del Chianti Classico.