Vittoria capolavoro di Christian Merli in Svizzera
Primo assoluto. Christian Merli conquista la vittoria nella 79ª Course de Côte De Saint Ursanne ad ovest di Basilea in Svizzera. È l’ottavo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Il portacolori della Scuderia Vimotorsport conquista entrambe le manche di gara e sale così sul primo gradino del podio. Firma l’albo d’oro per il terzo anno consecutivo. Non solo, ma incassa punti pesanti per il titolo riservato alle monoposto.
Christian, quarta vittoria assoluta in Europa
“Fantastico. Questa mattina la pista era umida, ma comunque abbiamo scelto di montare coperture da asciutto morbide. Non è stato facile, visto che nel sottobosco c’erano ancora chiazze di bagnato. Ma non dovevo assolutamente commettere alcun errore che avrei pagato caro. In Gara 2 una salita perfetta su un percorso molto veloce e difficile. Vincere qui è stato importante ed incassiamo punti pesanti per il nostro Gruppo. Una grande soddisfazione. Aggiungo che siamo estremamente felici per il terzo posto del nostro compagno di squadra Alexander Hin. Infine dedico questo podio a zio Emilio”.
Il fine settimana svizzero
Sabato, prima prova ufficiale con il sole. Merli è in vetta seguito da Geoffrey Schatz su Nova Proto NP01 a 1”437. Nel secondo passaggio Christian stacca il miglior riscontro cronometrico in 1’43”280. Il francese Schatz è secondo a 0”999. Terzo passaggio di prove ufficiali dove il francese della Nova Proto è davanti al pluricampione europeo dell’Osella FA 30 Judd per solo 0”484. Oggi, asfalto umido al mattino. Gara 1 è dominata da Merli. Dietro il francese con la Nova Proto a 1”090. Da rammentare che la vittoria assoluta è per somma dei tempi delle due manche. Al pomeriggio la seconda salita con asfalto asciutto. Straordinaria performance del campione trentino che sale alla media di 183,5 chilometri orari e stacca il diretto avversario Schatz di 0”511.
Il podio per somma dei tempi
1° Merli (Osella FA 30 Judd LRM), 2°Schatz (Nova Proto NP01) a 1”601, 3° Hin (Osella FA 30) a 3”266.