21ª Cronoscalata Termini Caccamo  

Una Termini – Caccamo positiva per i colori Project Team

GARA IN CRESCENDO PER L’ALFIERE LOCALE NINNI ROTOLO (OSELLA PA21 JUNIOR SUZUKI), DOPO UN SABATO AD ALTA TENSIONE NEL “REGIONALE” RISERVATO ALLE AUTO STORICHE, IL GENTLEMAN DRIVER QUINTINO GIANFILIPPO (ALFA ROMEO ALFETTA GT) SEMPRE LEADER DI CATEGORIA
Ufficio Stampa 6 Ottobre 2019

Termini Imerese – Soddisfazione in casa Project Team, una volta archiviata la 21ª Termini – Caccamo, andata in scena nel Palermitano. La cronoscalata, valida quale ultimo appuntamento del Campionato Siciliano Velocità Salita auto moderne e penultimo round per le storiche, infatti, ha visto la performance in crescendo del rientrante Antonino “Ninni” Rotolo che gli è valsa la nona posizione assoluta e il secondo gradino del podio in classe E2SC/1400. Un fine settimana agonistico iniziato, però, nel peggiore dei modi per lo “scalatore” termitano che, sempre al volante della nuova Osella PA21 Junior Suzuki, è stato l’incolpevole protagonista di un incidente durante la prima prova cronometrata del sabato.

«Giunto alla staccata del secondo tornante mi sono, improvvisamente, ritrovato senza freni. Ho subito inserito la prima per decelerare, infilandomi in una via di fuga» – ha raccontato Rotolo all’arrivo – «Ma il problema più grave è nato quando in traiettoria, e non comprendo com’è che si trovasse lì, mi si è posto un uomo al passeggio col cane che, per schivarmi, si è buttato di lato rompendosi un femore. L’episodio, ovviamente, ha pesantemente influito sul prosieguo. Ho disputato la seconda salita di ricognizione per verificare il funzionamento dell’impianto frenante, dopo la sostituzione dei tubi danneggiati. Stamattina, teso come una corda di violino, ho affrontato la prima manche ufficiale a ritmi blandi. Solo dopo aver appurato il buon funzionamento della vettura, mi sono sciolto nella seconda e ultima salita migliorando nettamente il riscontro cronometrico. Ringrazio i tanti, a partire dalla mia famiglia ovviamente, che mi hanno confortato subito dopo l’accaduto. Ma un pensiero particolare va a Totò Riolo e ad Angelo Bonforte. Il loro sostegno si è rivelato fondamentale».

Quintino Gianfilippo

Tra gli altri portacolori della scuderia di Luigi Bruccoleri scesi in campo, da menzionare anche il poco più che ventenne caccamese Giuseppe Gianfilippo, impegnato in una gara test in vista del Tindari Rally. Il giovane figlio d’arte, in lizza con la fida Renault Twingo R2 curata dalla Ferrara Motors, ha concluso secondo nella “A/1600”. Al via dopo circa un mese di pausa, anche l’altro conduttore locale Salvatore Baratta che, su Renault Clio Williams, ha conquistato la piazza d’onore nella “ProdEvo/2000”. Andando al confronto riservato ai modelli d’antan, invece, l’atteso Quintino Gianfilippo (padre di Giuseppe) non ha deluso le aspettative della vigilia. Il gentleman driver madonita, su Alfa Romeo Alfetta Gt, infatti, si è imposto nella “TC/2000” guadagnando punti utili nella serie regionale di specialità, consolidando la leadership provvisoria nel 2° Raggruppamento. Nel “Quarto”, infine, trasferta positiva anche per il noto musicista nisseno Corrado Sillitti che, sempre alla guida della rara Alfa Romeo 75 3.0 V6, si è posto al vertice della “A>2000”.