Magdalone, Scappa, Savoia e Pezzolla inarrivabili! La scuderia di patron Vito Guarini ha chiuso la settima tappa del CIVM con quattro spettacolari vittorie. Paura per il giovanissimo Vanni Tagliente, autore di un pauroso incidente, per fortuna senza conseguenze fisiche.
La Scuderia Gretaracing ha archiviato il fine settimana pugliese con ottimi risultati e una pioggia di record, sui 5.600 metri del tracciato che dalla cittadina di Fasano portano alla frazione Selva di Fasano.
Tra le piccole Bicilindriche del Campionato Italiano, il portacolori Gretaracing Giovanni Magdalone ha dominato nell’agguerrito Gr2/700 al volante della Fiat 500 della Sabatelli Motori, scendendo per ben due volte sotto il record del percorso, vincendo gara 1 e ottenendo il secondo posto in gara 2, che gli ha consentito di salire sul gradino alto del podio nella classifica aggregata.
“Voglio dedicare questa vittoria mio padre, – ha dichiarato commosso Magdalone – e al Tema Sabatelli che mi ha preparato in pochi mesi una vettura praticamente perfetta. Correre qui è sempre speciale, ed essere presente nel più grande e bel parco partenti del campionato Bicilindriche mi rende il cuore pieno di orgoglio.”

In Racing Start, con un duello sul filo dei centesimi tutto firmato Mini JCW con il campione in carica, il reatino Antonio Scappa riesce nell’impresa di conquistare una eccezionale doppietta, vincendo sia gara 1 sia gara 2, facendo registrare il nuovo record tra le vetture di stretta derivazione di serie, con un fantastico crono di 2’45”03, e vincendo la sfida con il suo diretto avversario di soli 27 centesimi dopo 2 manche da cardiopalma.

“Sono sempre felice di venire a correre qui a Fasano – ha dichiarato il pluricampione delle RS Aspirate – e vincere qui per me era importante. Ho guidato veramente forte, ma quello che potrebbe sembrare un week end perfetto e semplice, in realtà non lo è stato. Mi ero imposto di fare 2’43”, ma un errore alla prima chicane mi ha fatto perdere quel secondo e mezzo che mi avrebbe permesso di realizzarlo. Comunque parto da Fasano con la consapevolezza che il Campionato è riaperto e ora che grazie alla DP Racing abbiamo risolti i problemi di assetto, posso giocarmela ad armi pari con il mio avversario su tutte le restanti gare.”
Sempre in RSTB, chiude il podio il veloce Gabriele De Matteo, autore di due salite grintosissime, con intertempi da record ed una “toccatina” alla Juppa che lo ha allontanato da una prestazione che lo avrebbe inserito nella lotta per la vittoria. Si è classificata la quinto posto, sempre in progressione nei tempi, la turbo-lady Giulia De Ciantis, acclamata ad ogni passaggio dai tantissimi fans assiepati sui 5.600 metri del tracciato fasanese.
In RS2.0, tanto spavento ma per fortuna nessun danno per il giovanissimo Vanni Tagliente, autore al volante della sua Renault Clio RS di un pauroso incidente nel punto più veloce del tracciato. La vettura, andata distrutta, prima della staccata della prima chicane ha carambolato tra il rail e il muro più vote prima di arrestare la sua corsa. Per fortuna la sicurezza passiva delle attuali vetture ha permesso al giovane Vanni di uscire praticamente illeso dalla vettura.
In RS1.6, ottima la prestazione del beniamino del pubblico, Teo Furleo, che al volante della sua Peugeot 106 ha conquistato, nella classe più numerosa e combattiva, un ottimo 4° posto, nonostante qualche “toccatina” qua e là sul percorso. Buona la prova del locale Stefano Zizzi, autore di due salite tutte cuore e coraggio che gli sono valse il sesto posto di classe. Chiude all’undicesimo posto su 19 partenti, Mario Osvaldo Iantorno su Citroen Saxò VTS. In RS1.4, hanno conquistato sulle rispettive Peugeot 106, il settimo e nono posto di classe i due giovani Umberto Brescia e Antonio Arconzo.

In RS Plus, ha disputato una gara magistrale Francesco “Speedy Ciccio” Savoia. Nella gara di casa il leader della classifica RS Plus ha interpretato come pochi il veloce e scivoloso tracciato fasanese, facendo registrare tempi da vettura di gruppo superiore. Nella classifica generale si è attestato al 28° posto assoluto in lotta con vetture di classe E1 e N+3000. In Gruppo i distacchi sono stati netti: oltre 10 al secondo e quasi 20 al terzo classificato. Speedy Ciccio in gara 1 ha fermato il cronometro sul tempo di 2’39”72 e solo una leggera toccata in gara 2 gli ha impedito di ritoccare in basso il suo rilevamento.
“E’ la gara di casa – ha commentato Ciccio Savoia – quella che per ogni driver fasanese vale un intero campionato, quindi ho dato il 110%. Ho guidato davvero bene e finalmente la vettura, grazie al lavoro svolto da tutta la DP Racing, è come la volevo io… Sono soddisfatto della mia prestazione! In Gara 2 forse ho esagerato un tantino, ma sapevo che avevo ancora qualcosina da ritoccare al mio tempo. Ora vado a Malegno con la voglia matta di vedere questo tracciato, per me nuovo, e continuare su questa strada!”
Alle spalle dell’inarrivabile Savoia, si è piazzato il suo compagno di scuderia Vito Tagliente, sempre più in palla con la sua nuova Mini JCW. Il driver di Martina Franca, ha dimostrato nella gara di casa di poter essere della partita, grazie ai nuovi miglioramenti apportati in queste settimane alla sua Mini, e al crescendo del feeling con la vettura. Sfortunato il rientro del patron Vito Guarini, autore in prima manche di prova di una toccatina alla curva “Cesaretta”, poi ritirato definitivamente per un problema tecnico…
In Gruppo N, buona la prova del potentino Rocco Errichetti, secondo di classe e quarto assoluto di gruppo, a soli 21 centesimi dal podio. Da registrare il settimo posto di classe 1400 per il driver della Peugeot 106 Domenico Caputo.
Tra le biposto, super-prestazione per Ivan Pezzolla: 1° di classe E2-SC 1000, 3° di gruppo E2-SC, davanti a vetture con potenze nettamente superiori alla sua, 6° assoluto a soli 19 centesimi dal vincitore del gruppo CN, e primo assoluto del 2° Trofeo ProtoBike G-Energy. Il veloce figlio d’arte ha, con la piccola Osella PA21JrB BMW del Team Puglia, fatto registrare il tempo record di 2’19”13, di quasi 15 secondi inferiore al precedente primato.
“Ho dato tutto me stesso – ha dichiarato il pilota dell’osellina 1000 – e posso ritenermi soddisfatto del crono e del risultato… Vincere il Trofeo ProtoBike qui, con avversari di grandissimo spessore come Caruso ci ripaga dei sacrifici fatti e del tanto lavoro svolto dal team. Un grazie va sicuramente all’ing. Osella, sempre pronto a darci indicazioni tecniche importanti per lo sviluppo della vettura.”
Ora il team Gretaracing Motorsport si prende un week end di riposo prima della prossima tappa del CIVM, il Trofeo Vallecamonica a Brescia.