Il 2024 è stato un anno nero per Stellantis, con una crisi economica senza precedenti che ha portato alla perdita di 6 miliardi di euro in liquidità. Vendite in calo e utili in picchiata mettono a rischio il futuro del colosso automobilistico.

Un anno difficile per Stellantis

La crisi di Stellantis è stata una delle più discusse nel settore automobilistico. Già prima delle dimissioni dell’ex CEO Carlos Tavares, il gruppo mostrava segnali di sofferenza, ma il 2024 ha confermato un tracollo finanziario in piena regola.

Il crollo delle vendite ha inciso pesantemente sui bilanci, con un calo a doppia cifra degli utili e un’ingente perdita di liquidità. Il titolo in Borsa ha subito pesanti oscillazioni, alimentando incertezze tra investitori e analisti.

I numeri della crisi

Il dato più allarmante riguarda i 6 miliardi di euro di cassa bruciata nel corso del 2024, una cifra che il gruppo non può permettersi di replicare.

Oltre alla perdita economica, la riduzione della produzione industriale ha avuto impatti significativi sulle strategie aziendali. I vertici di Stellantis hanno comunque cercato di rassicurare il mercato, affermando che i risultati rientrano nelle previsioni stagionali e che il 2025 porterà una ripresa.

Il futuro di Stellantis: rimbalzo o declino?

Nonostante i dati negativi, il management di Stellantis resta fiducioso. Il lancio di nuove piattaforme e modelli potrebbe rivelarsi una strategia vincente per riconquistare quote di mercato e invertire la rotta.

Resta ancora da sciogliere il nodo del successore di Tavares. Una leadership solida sarà fondamentale per garantire stabilità e rilanciare il gruppo in uno scenario competitivo sempre più complesso.