5ª Salita Storica Monte Erice  

Si preannuncia ricca di sfide la 5ª Monte Erice Storica

I 51 concorrenti del 4° ed ultimo round di Campionato Italiano hanno affilato le armi durante le prove. Alle 8 di domenica 25 ottobre lo start della prima salita. Mazzaglia e Caliceti su Osella in prima fila, Riolo su Stenger pronto all’attacco.
AciSport 24 Ottobre 2020

Trapani – Due Manche di prove che hanno preannunciato accese sfide alla 5^ Monte Erice Storica, la gara siciliana organizzata dall’Automobile Club Trapani, round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020. Alle 8 di domenica 25 ottobre il Direttore di Gara Marco Cascino darà lo start alla prima delle due salite di gara sui 5,730 Km che uniscono Valderice ad Erice. Un tracciato incastonato in una cornice naturale dall’impareggiabile bellezza.

Le sfide per il miglior tempo in gara si profilano all’interno del duello tricolore tra Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, dove il piemontese Mario Mazzaglia ha ottenuto il miglior riscontro di giornata in 3’40”14, ma il bolognese Filippo Caliceti alla sua prima volta ad Erice e 4^ gara della vita ha subito chiarito le intenzioni con pochi decimi di secondo di differenza, entrambi hanno provato varie soluzioni per le rispettive biposto portacolori Bologna Squadra Corse. Pronto all’attacco è Salvatore (Totò) Riolo, l’esperto driver palermitano di Cerda che sulla Stenger BMW ha testato delle regolazioni per portare il sicuro affondo in gara. L’alfiere CST Sport conosce bene il tracciato e le tante insidie da affrontare con la biposto curata dalla Barbaccia Motorsport.

Filippo Caliceti

Proprio il pilota e preparatore palermitano Ciro Barbaccia sulla Osella PA 9/90 BMW è tra coloro che assalteranno i vertici. Ottime prove per Domenico Guagliardo l’alfiere della RO Racing preparatore Porsche, che ha testato subito con profitto la 911 3.0, ottenendo il miglior riscontro generale nella prima salita. Sempre per il 4° Raggruppamento ma in categoria Sport Nazionale il toscano Massimiliano Boldrini si è messo in evidenza sulla biposto Olmas Alfa Romeo da 2500 cc, con il decimo riscontro di giornata. Sesto riscontro di giornata per il tenace palermitano Natale Mannino, miglior interprete del 3° Raggruppamento, che ha testato delle proficue regolazioni per la Porsche 911, anche se l’attacco lo ha rimandato alla gara.

Sono emerse anche le Fiat X1/9 in versione Silhouette del trapanese Gaspare Piazza e del palermitano Andrea Barbaccia, che hanno dato un ottima anteprima di duello. Sull’intero gruppo incomberà Giuseppe Gallusi concentrato in prova sulle regolazioni di set up della Porsche 911 con cui comanda il tricolore. Una fiancata della BMW 320 silhouette porta i segni di una toccata nella seconda salita per Francesco Avitabile. Ideale pole position di Giuliano Palmieri al volante della Porsche 911, il modenese leader di 2° Raggruppamento ha ottenuto l’8° riscontro assoluto in prova per mostrare le intenzioni tricolori. Riscontri molto vicini quelli del palermitano Claudio La Franca anche lui Porsche 911 e ottimo conoscitore di Erice, come l’altro siciliano Matteo Adragna, che ha solo testato le reazioni della Porsche Carrera. Non si aspettava di trovare un tracciato vario ed in condizioni impegnative per l’umido l’austriaco Harald Mossler con la Steyr Puch Bergspyder è stato il miglior interprete del tracciato per il 1° Raggruppamento con il 7° tempo generale, categoria in cui hanno spiccato anche Angelo Diana con la BMW 2002 e Salvatore Mannino con la Porsche 911.