Rally

Riolo-Floris su Subaru Legacy vincono il 9° Historic Rally Vallate Aretine prova di apertura del CIRAS 2019

COMPLETANO IL PODIO “LUCKY” BATTISTOLLI, CON FABRIZIA PONS, DAVANTI AL FIGLIO ALBERTO, CON CAZZARO, ENTRAMBI SU LANCIA DELTA INTEGRALE. SCALABRIN-PAGANONI PRIMI NEL TROFEO A112
Leo Todisco Grande 10 Marzo 2019

Arezzo – Il siciliano Totò Riolo, in coppia con Alessandro Floris, a bordo della Subaru Legacy curata dai fratelli Balletti, si è aggiudicato un combattuto 9° Historic Rally Vallate Aretine, prova di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il pilota palermitano ha avuto ragione nella sfida con “Lucky” Battistolli solo nel convulso finale. “Sono felicissimo di questa mia vittoria – commentava Riolo alla fine – ottenuta alla mia prima volta al “Vallate Aretine”. Bella la lotta con “Lucky”, anche se il nostro passo, veloce all’inizio, è stato rallentato a metà gara da problemi all’intercooler. Risolti i quali siamo tornati a spingere fino alla fine. Voglio fare i complimenti alla Organizzazione, perfetta, al pubblico, caloroso e competente, e al percorso, davvero tecnico e impegnativo, di questo rally che ho scoperto e apprezzato”. Riolo si è aggiudicato anche il 4° Raggruppamento mentre il suo navigatore del vincitore, il livornese Alessandro Floris, mette in bacheca l’ambito Trofeo riservato ai co-equipier e intitolato ad Andrea Ulivi, indimenticato rallyman e medico sportivo aretino.

La rottura dell’idroguida e gli ultimi sei km della penultima speciale costati oltre 25 secondi, hanno privato “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons, con la Lancia Delta Integrale della K-Sport Engineering di una vittoria che già pregustavano, dato in buon vantaggio accumulato. Riparato il danno, il duello ravvicinato nell’ultimo impegno ha confermato il primo posto di Riolo.

Ma la famiglia Battistolli, all’Historic Rally Vallate Aretine, può comunque festeggiare. Perché il giovane Alberto, figlio dell’inossidabile “Lucky”, è l’eroe di giornata. Al debutto con una Lancia Delta Integrale simile a quella di papà, anche nei colori, e affiancato dalla esperienza di Luigi Cazzaro, Alberto Battistolli è andato da subito fortissimo, gravitando fin dall’inizio nelle posizioni da podio e riuscendo addirittura a vincere una prova speciale, la quinta delle otto in programma. E con il brivido della benzina troppo scarsa nella sesta prova speciale, dove ha rischiato di fermarsi. Il suo terzo posto finale è una delle perle della gara. Gran gara anche per il senese Alberto Salvini, in coppia come sempre con Tagliaferri, che con una Porsche 911 RS made in Balletti ha vinto il 2° Raggruppamento, lottando anche per le alte posizioni della assoluta, nonostante la minor potenza del suo coupè: la rottura dello staccabatteria in speciale lo ha costretto ad uno stop, costato circa 50 secondi.

Ottavo assoluto e primo nel 3° Raggruppamento il biellese Roberto Rimoldi, con Consiglio, su Porsche 911 SC, mentre il piemontese Antonio Parisi, con D’Angelo alle note, si è aggiudicato il 1° Raggruppamento, anche lui su Porsche modello 911 S.

Degna di nota è anche la gara di Matteo Luise, con Melissa Ferro, nono assoluto con la Fiat Ritmo 130 Abarth.

Tra gli attesi protagonisti di questo “Vallate Aretine”, subito fuori “Zippo”- Ceschino, già prima della speciale di apertura per rottura della frizione della Audi Quattro, mentre Elia Bossalini, con Ratnayake, dopo aver lottato per le prime posizioni, pur con problemi di assetto, è stato costretto al ritiro per rottura di un ammortizzatore. Una uscita di strada ha interrotto troppo presto la gara di Valter Pierangioli, con Giancarla Guzzi, pur subito tra i primissimi con la Ford Sierra Cosworth 4X4.

Grande soddisfazione per scuderia Etruria e il suo leader Loriano Norcini. Il rally è stato organizzato con la consueta competenza e impegno, trovando anche tempo e modo di far felici un piccolo gruppetto di anziani ospiti della RSA Maestrini di Arezzo, diretta dal dottor Moneti. Accompagnati dal loro educatore Alessandro Baldini hanno assistito ad una prova speciale e poi al riordino di Castiglion Fiorentino, dove hanno gustato le prelibatezze preparate, come tradizione e per tutti gli equipaggi, delle signore della scuderia Etruria.

NEL TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA VITTORIA DI SCALABRIN-PAGANONI

Prosegue nel segno di Raffaele Scalabrin il Trofeo A112 Yokohama. Il pilota vicentino, vincitore del titolo 2018, qui affiancato per la prima volta da Giulia Paganoni, ha imposto la sua legge fin dalla prima speciale dell’Historic Rally Vallate Aretine 2019, prendendo il largo al vertice della classifica assoluta. Alle sue spalle, a completare il podio finale, due equipaggi aretini: al secondo posto ha concretizzato una gara veloce Orazio Droandi, in coppia con Matini, che hanno preceduto Francesco Mearini, in coppia con Acciai. Poco dopo metà gara, un problema al cambio della sua A112 ha tolto di gara il vicentino Nicola Cazzaro, con Brunaporto, ancora una volta poco fortunato su queste strade, mentre lottava per il secondo posto.