63ª Monte Erice  

Pronostici difficili per la 63ª Monte Erice

La gara dell’Automobile Club Trapani è partita con 286 concorrenti al via delle ricognizioni. Domani, domenica 19 settembre alle 8 scatta la prima delle due gare. Cubeda, Scola, Di Fulvio, Luca e Franco Caruso, tra i protagonisti annunciati. Dalle 12.45 Live streaming e diretta su ACI Sport TV (228 Sky).
AciSport 18 Settembre 2021

Erice (TP) – Con 286 concorrenti al via si sono svolte le due manche di ricognizioni dei 5.730 metri di percorso che uniscono Valderice ad Erice, incastonati nella cornice mozzafiato di panorami altamente suggestivi. Il teatro dove dalle 8 di domani, domenica 19 settembre, si svolgerà la 63^ Monte Eriche e 6 Monte Erice Storica, l’undicesimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna e settimo del Campionato Italian Velocità Salita Auto Storiche. La gara organizzata dall’Automobile Club Trapani è valida anche per la serie nazionale cadetta TIVM e per l’ambito Campionato Siciliano di cui è 5° Appuntamento.

Impegnativi difficili i pronostici che sono emersi dalle ricognizioni dove il miglior riscontro cronometrico della prima salita è stato quello del calabrese Domenico Scola che tornato sull’Osella PA 2000 Honda con i colori della Scuderia Ateneo, ha adeguato in fretta i riferimenti che lo portarono al successo ericino nel 2018. Ma il catanese Domenico Cubeda ha ottenuto il miglior tempo di giornata con 2’58”35, dopo aver provato delle diverse soluzioni per ottimizzare il set up della potente Osella FA 30 Zytek e in gara sarà attacco sicuro alla vetta. A sorpresa un ottimo riscontro è arrivato dall’esperto abruzzese Stefano Di Fulvio, per la prima volta ad Erice sulla Osella PA 30 Zytek, dopo una partecipazione di successo alcuni anni fa su una biposto storica. Il pilota e preparatore insieme al team sta lavorando allo sviluppo della muscolosa biposto di classe regina. Qualche difficoltà nell’adeguare il set up al particolare grip del tracciato per il ragusano Franco Caruso, che durante le prove ha raccolto dati importanti che l’alfiere Scuderia vesuvio confronterà prima della gara con il Team Faggioli.

Domenico Scola

Prove di studio per il leader della classe 2 litri Achille Lombardi al volante dell’Osella PA 2000, il portacolori Vimotorsport è pronto comunque alla sfida decisiva in gara, soprattutto con il giovane rivale/amico Luigi Fazzino. Il 23enne siracusano della Piloti per Passione ha avvertito particolarmente le insidie del percorso su vari tratti scivoloso. Dopo una soddisfacente prima manche il catanese Luca Caruso sull’inedita per lui Norma M20 FC Honda da 2000, è stato fermato da una toccata nella 2^ manche. Il lombardo Giancarlo Maroni Junior sulla Osella PA 21 Jrb da 1600 cc, si è comportato da leader della categoria Sportscar Motori Moto già dalle prove, ma il comisano Samuele Cassibba ha mostrato dal canto suo le intenzioni di attacco in 2^ manche sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000, anche se il padrone di casa Girolamo Ingardia, esperto pilota slalom, si è ben distinto per l’interpretazione del tracciato sulla piccola ed energica monoposto Ghipard Suzuki 1000. Il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 21 EVO cerca i punti decisivi per alzare il titolo, ma in prova ha lamentato la limitata aderenza che costringe i piloti al massimo impegno alla guida. Il padrone di casa Rocco Aiuto si è portato in scia e pronto a sferrare un attacco in gara sull’Osella PA 20, mentre la giovane Martina Raiti si è distinta sulla versione da 1600 cc dell’Osella PA 21 con cui punta ad una gara proficua in casa.

Per le categorie delle vetture coperte, tar le super car del gruppo Gt il calabrese Rosario Iaquinta ha usato al sua esperienza sul tracciato per rendere immediatamente incisiva la Lamborghini Huracan in versione Super Cup, con cui duellerà certamente con la Gallardo in versione GT3 della casa di Sant’Agata Bolognese guidata dal siracusano Ignazio Cannavò, mentre Rosario Parrino ha preso le misure all agar di casa al volnate della su Huracan. Ha svettato su tutti l’interpretazione del vario ed impegnativo percorso del lucano Carmine Tancredi, il driver e preparatore della Tramonti Corse ha subito trovato delle regolazioni efficaci per la Ford Escort Cosworth con la quale vede il titolo di gruppo E1. Si annuncia sempre più concreto il duello per le piazze d’onore e la classe 2000 tra il calabrese Gabry Driver e il campano Giuseppe D’Angelo, entrambi sulle sviluppate Renault New Clio, vettura con la quale l’inossidabile triestino Paolo Parlato continua a guadagnare punti, sebbene con altri adeguamenti da fare sulla sua Clio. Mentre per la 1600 l’etneo Angelo Guzzetta come sempre è sotto i riflettori sulla Peugeot 106. Armi affilate sulle estreme vetture silhouette ed in particolare tra le Alfa 4C protagoniste del duello di vertice. L’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo ha già dei precisi dati su cui lavorare, mentre sta definendo gli ultimi particolari sulla versione MG 01 Furore con motore Judd da 4000 cc, dove finalmente si è risolto il problema all’avviamento.

Stefano Di Fulvio

Voce grossa si annuncia dalle estreme vetture con motore moto come la 500 Maxi di Manuel D’Antoni, mentre in classe 2000 a caccia del pieno di punti c’è Giuseppe Agnello con la Lotus Exige. In gruppo A Giuseppe Giacalone su Peugeot 208 R5 è stato il miglior interprete del percorso in prova, come il trapanese di Alcamo Mauro Cacioppo sulla inseparabile Mitsubishi Lancer. Sarà una gara strategica per il poliziotto salernitano Giovani Loffredo sulla Peugeot 308 TCR 1.6, con cui cerca i punti decisivi per il titolo, mentre per il successo in gara si è prenotato il locale di Partanna Bartolomeo Mistretta immediatamente in sintonia con la Hyundai i30 TCR. Anche il neo campione RS Giuseppe Cardetti sta provando la Peugeot 308 in versione TCR. Vito Tagliente ha migliorato ad ogni passaggio le regolazioni della Peugeot 308 con cui è in rimonta nel grupp Racing Start Plus, dove il diretto antagonista Giacomo Liuzzi su MINI, dopo la 2^ manche ha accusato delle noie al propulsore. Tra le aspirate nuovo round del duello tra il pugliese Antonio Cardone su Honda Civic, che è stato il più agile, contro il determinato milanese Gianluca Grossi che insegue da vicino sulla Renault Clio. Gianni Ammirabile questa volta su Peugeot 308 Gti ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico, ma si attendono i verdetti della gara che vede il pugliese Marco Magdalone tra i protagonisti annunciati su Peugeot 308, mentre Angelo Loconte in ri adeguamento alla MINI sulla quale è tornato per l’occasione. In RS alla ribalta due turbiodiesel come la MINI di Pietro Carlomagno e l’Alfa 147 di Giuseppe Sorbello. Altro duello appassionante sarà quello che apre le sfide di CIVM tra le Bicilindriche dove il catanzarese Angelo Mercuri ha opportunamente affilato le armi e trovato un ottimo felling con le regolazioni della sua 500, sarà un compito arduo contenere l’affondo dell’etneo leader di categoria Andrea Currenti anche lui su Fiat 500.