Parretta e Giani si laureano campioni nella BMW 318 RS all’ultima gara nell’Autodromo dell’Umbria
Magione (Pg) – Alta tensione fin dal via nella BMW 318 Racing Series, dove i pretendenti si sono battuti fino all’ultima curva per guadagnare i punti necessari ad aggiudicarsi il campionato.
Nella serie Gold Michele Parretta (Fainplast) non ha lasciato posto a dubbi: ha subito ipotecato il titolo poi ottenuto conquistando pole, vittoria e giro più veloce in gara 1. La sua netta affermazione ha beneficiato anche della difficoltà di Riccardo Urbani (Scuderia Speed Motor), che invece ha chiuso solo quinto, a causa della rottura di un semiasse. La seconda, tesissima competizione della giornata, che vedeva Parretta scattare dall’ultima posizione, ha visto prevalere Urbani fin dalle prime fasi di corsa. In questo modo è stato necessario per Parretta rimontare fino al secondo posto, dove si è acceso un duello “ruota a ruota” tra i due diretti avversari per il titolo. Ma Urbani ha tenuto duro e a Parretta è bastato il secondo posto in gara per portarsi a casa nuovamente il titolo di campione BMW 318 Racing Series, categoria Gold.
“Sono molto contento – ha affermato il pilota di Magione – è stata una stagione dura, con avversari di livello. Dedico questa vittoria a chi ci ha assistito in gara e a chi lo ha fatto dal Cielo…” ha affermato il campione ricordando commosso il fratello Fabrizio, scomparso nel 2017.
Nella serie Silver in gara 1 Riccardo Giani con la Scuderia Speed Motor ha messo a segno il sudato titolo di campione 2019: il pilota senese ha centrato la vittoria in gara 1, aiutato dalla debacle del diretto avversario, Michele Materni (Mariotti Racing Team), rallentato da un problema al cambio quando era al secondo posto. Per lui un sesto posto finale. Materni si è rifatto in gara due, conquistando una strepitosa vittoria, ma a quel punto a Giani sono bastati i punti del terzo posto per conquistare con la matematica il campionato. Su tre stagioni finora disputate, è la terza volta che la Scuderia Speed Motor si aggiudica la vittoria in campionato nella Divisione B, ora “Silver”.
Una gara avvincente anche per la Formula Libera, dove ai consueti sfidanti si sono aggiunti per l’occasione alcuni concorrenti della Scuola Piloti Henry Morrogh. Nella più affollata classe A (monoposto fino 1.6 cc) si è imposto Diego Brozzi su Mygal F. BMW, seguito dalla giovane pilota romana Silvia Simoni (su F.4) e Giovanni Ciccarelli (idem). In classe B, con monoposto oltre 1.6, la vittoria è stata per Mauro Brozzi (F.3 Dallara) seguito da Patrick Bellezza (Dallara F.300). Diego Brozzi è risultato anche vincitore del campionato 2019 di Formula Libera classe A, mentre il padre Mauro Brozzi ha dominato e vinto il titolo nella classe B.
Il Trofeo Italia Storico, alla sua ultima uscita annuale, ha visto una corsa combattuta ma all’insegna del fair play: il traguardo ha visto primeggiare nel Primo Raggruppamento Massimo Pucci su Marcos GT; nel Secondo Vincenzo Rossi su Porsche 911; il Terzo Gruppo è stato appannaggio di Alessandro Senegaglia su Porsche 928 S, e il Quarto ha visto il solo Giovanni BAssi arrivare al traguardo su Peugeot 205. Classifiche complete qui: https://bit.ly/34QswKu
La gara dell’Individual Races Attack ha registrato la partecipazione di oltre trenta concorrenti, che si sono sfidati per mezzo del cronometro. I migliori risultati, suddivisi per categoria, sono stati quelli di. La classifica assoluta ha visto primeggiare la Dallara F302 di Francesco Celentano con il crono complessivo di 9’09”984 (somma di manches), seguita dalla Norma M20FC dello svizzero Fabien Bouduban e dall’Osella PA 21 S dell’eugubino Gianni Urbani (in gara anche nella BMW 318 RS), che ha mancato la vittoria assoluta solo per un testacoda nella prima manches.
Successo per la campionessa italiana della “montagna”, la perugina Deborah Broccolini, prima fra le donne in gara e undicesima assoluta. Qui le classifiche complete della corsa: https://bit.ly/2K8RsVn
In gara a Magione al debutto anche le Ford Ka del Challenge Ford MPM, dove in gara 1 si è imposto Carlo Casillo. Nella seconda gara la vittoria è stata invece per Massimiliano Pezzuto.
Archiviata la stagione 2019 dei Trofei automobilistici del Borzacchini, si attende ora il gran finale con la Due Ore Autostoriche – Trofeo Anchise Bartoli che, giunta alla sua ventesima edizione, sarà valida come Campionato Italiano Autostoriche. La speciale long distance è in programma per il 23 e 24 Novembre.
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